MAGDALIA - Great Expectations
Quando nel 2020 la pandemia ha messo in ginocchio tutto il mondo nessuno di noi avrebbe mai immaginato le conseguenze che quell'evento avrebbe portato negli anni a venire. Anche se la stragrande maggioranza delle persone è tornata alla normalità, nonostante il virus non sia stato affatto debellato, c'è un numero insospettabilmente enorme di individui che sono rimasti bloccati in un clima di paura.
Per alcune persone infatti il "tornare alla vita di prima" rappresenta una sfida insormontabile perché traumatizzate da quell'evento hanno trovato una situazione di riparo che non riescono ad abbandonare, non del tutto almeno. Molti hanno riconsiderato la loro vita e le loro aspettative scoprendo che forse non vale la pena tornare a fare quanto si faceva prima, anche perché in questo periodo abbiamo imparato che se ne può fare a meno.
Le considerazioni di apertura di questo articolo ci sono state ispirate dall'ascolto dell'ultimo singolo di Magdalia intitolato Great Expectations, un brano che affronta l'argomento delle conseguenze psicologiche che la pandemia ha lasciato in tantissime persone.
Il brano che stiamo ascoltando è una stupenda canzone pop velata da un'atmosfera dark che serpeggia tra le note e le sue sezioni. Delle leggere percussioni aprono il brano e Magdalia comincia a cantare a cappella con un registro molto basso dai toni riflessivi. Una tastiera raggiunge la voce nel bridge che vede un intensificarsi dei toni e l'impiego di un registro più alto.
Il ritornello arriva forte e chiaro, decisamente aperto nei toni che nascondono un disagio latente. La voce in questa sezione è particolarmente vibrante ed emotiva e sembra voler urlare al mondo la sua condizione. Il testo della canzone parla della pressione che la società esercita sulle persone, soprattutto dopo la pandemia che ha lasciato un segno profondo su tantissima gente.
Al mondo non importa se sei riuscito a rimetterti in piedi, devi tornare a produrre e a costruire. Con questa canzone Magdalia vuole dare voce a chi è rimasto indietro, a chi non è riuscito a superare pienamente quel terribile momento.
Dopo la pandemia si è riconsiderato molto delle nostre vite e il testo della canzone sembra voler sottolineare questo aspetto. Le aspettative, soprattutto quelle che gli altri hanno su di noi, portano soltanto ansia ed angoscia, quindi è normale che dopo il Covid qualcuno non se la senta o non sia ancora pronto a tornare sulla giostra.
I toni eterei della canzone e la melodiosa voce di Magdala esplorano a fondo questo stato emotivo che la maggior parte delle persone ignora o addirittura schernisce. La cantante mette a nudo la sua sensibilità e fragilità con questo brano davvero intenso e profondo.