MACCIE X JPRIZM - Back to Me
Nella vita può capitare di rimanere soli. Non sempre le storie d'amore finiscono perché due persone smettono di amarsi, a volte può succedere che una delle due parti debba fare chiarezza nella propria vita e che decida quindi di allontanarsi per ristabilire un contatto con il suo Io interiore. Non ci si può prendere cura di una persona se non si è in grado di badare a sé stessi.
A volte la lontananza può essere un modo per capire veramente cosa vogliamo e quanto teniamo a qualcuno. Chi viene lasciato in queste circostanze non smette mai di sperare che quella persona varcherà un giorno la nostra porta e che non vada più via. Amare una persona significa anche concederle i suoi tempi ed i suoi spazi dimostrando comprensione e fiducia.
Le parole che hanno aperto questo articolo ci sono state ispirate dall'ascolto dell'ultimo singolo di Maccie intitolato Back To Me, un meraviglioso brano di synth-pop che vede la collaborazione con il produttore JPRiZM. Il risultato è una traccia impeccabile che affronta il tema dei cuori infranti con una sensibilità viva e pulsante.
Il brano si apre con la voce che impatta col silenzio iniziando la sua narrazione con timbro sicuro e fiero. Le parole di apertura sono accompagnate da un tema di pianoforte che crea un'atmosfera di sognante attesa. I suoni rimbombano come se fossero eseguiti in un arena vuota. Dopo pochi versi arriviamo al ritornello in cui il suono si ingigantisce grazie ad un'apertura armonica che riempie l'aria in modo maestoso. Strati synth rincorrono come se stessero cercandosi a vicenda mentre un ritmo sincopato si fa strada tra le liriche del brano.
Quello che ci colpisce in questo brano è la bellezza della melodia vocale che mette in evidenza la tecnica ed il magnifico timbro di Maccie. Durante la coda del ritornello i suoni si attenuano per lasciare spazio alla seconda strofa che viene cantata senza accompagnamento da parte delle percussioni. Uno dei punti di forza del brano è rappresentato dalla scelta dei suoni e dalla produzione cristallina che riesce a far emergere con chiarezza ogni elemento.
Il testo della canzone ci parla di una storia d'amore che è finita, in cui scorgiamo però la speranza che la persona che si è allontanata possa tornare indietro una volta che avrà trovato la sua strada e quindi sé stesso. Dopo il secondo ritornello assistiamo ad una sezione strumentale in cui i toni si fanno più malinconici e descrittivi come a suggerirci l'attesa del ritorno.
In seguito a questo passaggio sentiamo gli archi eseguire un ostinato che ricompone l'ambiente e che ci prepara ad un ritorno di fiamma dei toni. Vediamo infatti tornare grandioso i ritornello che si ripete a chiudere elegantemente la traccia.