LUKX - Hello

24.02.2023

Quando la mattina ci alziamo dal letto stralunati sappiamo già che stiamo andando in contro ad un'altra lunga giornata. Ci trasciniamo a fatica in cucina dove cominciamo a preparare la colazione. Mettiamo su il caffè e mentre aspettiamo quel consolante gorgoglio carico di aroma mettiamo in tavola qualcosa da mangiare. 

Mentre consumiamo la nostra colazione cerchiamo di fare mente locale su quelli che saranno gli step della giornata: doccia, lavoro, commissioni, poi pranzo e nel pomeriggio tardo rientro a casa. In cucina c'è uno strano silenzio rotto solamente dal rumore del camion dei rifiuti che sta finendo il suo giro di raccolta. Guardando nel vuoto facciamo un sospiro e ci tiriamo su, si comincia!

Questa scena di routine mattutina ci è stata ispirata dalla copertina del nuovo singolo di Lukx intitolato Hello in cui figura il cantante insonnolito che si appresta a consumare un'abbondante colazione prima di affrontare la giornata.

Abbiamo già parlato di quest'artista su queste pagine in cui abbiamo avuto modo di apprezzare la sua produzione musicale frutto della collaborazione con il padre con cui ha instaurato un fruttuoso sodalizio artistico.

La canzone che stiamo ascoltando è un brano hip-hop dai suoni aperti e solari che, riagganciandosi all'immagine di copertina, parla della vita di tutti i giorni e delle varie incombenze che siamo portati a gestire nel nostro vivere quotidiano. 

Il sound del brano è piuttosto spedito e sembra incarnare quella dose di energia che cerchiamo di tirare fuori al mattino autoconvincendoci che i nostri sforzi e tutto quello stress che subiamo siano assolutamente necessari.

Il cantato rappato di Lukx scorre fluido e veloce sulla dinamica base che procede dritta e spedita arricchita da una voce femminile che interviene come ad incoraggiare la narrazione. 


L'argomento del brano non è soltanto la descrizione dell'ennesima giornata in cui si indossa la maschera del conformismo sociale per il quale siamo tutti portati a piegarci per il quieto vivere.

Nella seconda metà del brano ci sono delle riflessioni sullo stato psicologico delle altre persone che è molto simile al nostro per cui c'è anche un invito all'empatia. Nel corso del testo viene anche mandato un messaggio positivo mirato a stimolare un moto di crescita personale, uno spunto per non essere come tutti gli altri e a seguire la propria strada, anche e soprattutto se questa si discosta dal pensare comune.

Ci viene così suggerito di porsi un obbiettivo e portarlo avanti con fierezza e convinzione. Nell'apparente frivolezza del brano possiamo quindi riscontrare una partecipazione attiva e propositiva alla vita che si affranca dal grigiore di tutti i giorni che governa l'esistenza di tantissime persone intrappolate in ruolo sociale mai completamente accettato.