LUDOVICO SANTINI feat. WINDOWS - SOFIA
Nella vita può succedere spesso di imbattersi in persone che si mostrano in un modo per poi, con il tempo, rivelarsi l'opposto di quello che ci hanno fatto credere di essere. Questa sorta di brutale risveglio avviene in noi quando capiamo di essere stati presi in giro da chi amavamo. Non importa se stiamo parlando di un amore o di un'amicizia tradita, il risultato è sempre lo stesso.
Quello che abbiamo intessuto con quella persona era evidentemente un rapporto basato sull'apparenza, senza nulla di concreto a sostenerlo ed infatti si è dissolto come neve al sole alla prima occasione di tradimento. Rimane sempre dell'amaro in bocca quando capiamo che ci siamo impegnati ed abbiamo voluto bene ad una persona che per tutto il tempo ha solo recitato.
L'introduzione di questo articolo trova conferma nelle parole dell'ultimo singolo di Ludovico Santini intitolato Sofia. In questo affascinante brano pop l'artista italiano ci racconta la storia di una delusione amorosa in cui il protagonista scopre a sue spese di aver vissuto una relazione fasulla.
Il brano vede il featuring di Cristian Buratti, in arte Windows che appare in qualità di ospite al microfono. Sofia è stata realizzata in collaborazione con l'etichetta italiana Artisti Online di Marco Gatti che si è occupato del mix e del master finale.
Il brano inizia con un tema di synth che delinea un'atmosfera di malinconica disillusione. Dopo poche misure parte la base su cui Windows inizia la sua intima narrazione. L'andamento del pezzo è movimentato e la linea vocale segue questo passo con interventi ritmati che assecondano gli accenti vivaci dell'accompagnamento.
Mentre le parole fluiscono, le note che abbiamo sentito in apertura si ripetono in loop, assumendo le sembianze di quella vocina interiore che continua a ripeterci che ero tutto troppo bello per essere vero. Sentiamo del rancore in quelle parole che sottolineano quanto fosse reale il sentimento provato dal protagonista che accecato dall'amore e dall'ammirazione ha inconsciamente deciso di ignorare i segnali d'allarme disseminati in quella storia.
Intorno ai cinquanta secondi di durata interviene Ludovico che si getta in un free-style in lingua spagnola che aumenta la portata emotiva della traccia con i suoi toni taglienti e aggressivi. Il testo prosegue il suo percorso arricchendosi di particolari che estendono le responsabilità di quel fallimento amoroso anche alle persone che gravitavano intorno a quel rapporto, tutti colpevoli di aver recitato in quella contingenza sociale.
Il sound del pezzo è giovanile, come il tema della disillusione, un fatto purtroppo reale con cui tutti prima o poi dovremo fare i conti. La canzone ci insegna che anche dietro a tanta perfetta bellezza può nascondersi una persona scorretta che gioca con i nostri sentimenti in maniera crudele.