LOVE GHOST - Snap

09.09.2023

Nella vita si attraversano ciclicamente dei momenti bui che ci rallentano e che ci buttano a terra. Quando cadiamo in questi baratri esistenziali non abbiamo la forza per fare niente. La depressione ci paralizza impedendoci di tornare alla nostra vita abituale. Non è facile uscire da quella condizione proprio perché più dura nel tempo e più si radicalizza in noi.

E' come una brutta abitudine diventata vizio che si autoalimenta a nostro scapito. Arriva però un giorno in cui capiamo che non ci piace cosa siamo diventati e dobbiamo assolutamente trovare un modo per spezzare quel circolo vizioso. Inizia allora una durissima battaglia contro noi stessi che siamo diventati il nostro peggior nemico, la persona che ci impedisce di essere chi vogliamo.

La lotta interiore che porta ad una metamorfosi è il tema centrale dell'ultimo singolo dei Love Ghost intitolato Snap. La band di Los Angeles capitanata da Finnegan Bell continua a sfornare brani incredibili che esplorano i sentimenti e la condizione umana.

In questo periodo della loro attività i Love Ghost stanno collaborando con numerosi artisti latini producendo canzoni in cui vari stili e generi si fondono per dare origine ad un sound vario ed originale. Il brano Snap vede la collaborazione con l'artista messicana Chzter che è ospite al microfono.

Snap è una fusione di emo-rock, musica trap, elettronica e rock alternativo. L'atmosfera che si respira nel brano è pesante ed allucinata. Delle voci distorte aprono il brano sostenute da un tema di synth oscuro e inquietante. I primi versi recitano: se devo essere onesto non mi piaci davvero, e se devo essere onesto, voglio combatterti. Questo è l'incipit su cui parte la canzone.

Suoni sussurrati e striscianti si fanno strada su un ritmo trap che si insinua nelle nostre orecchie in modo contagioso. Il sound del pezzo è ossessivo e trasmette un senso di disagio rappresentato musicalmente dall'emissione delle voci effettate con filtri che le fanno apparire come schiacciate da un grande peso.

La linea principale è costantemente doppiata da una sottotraccia cantata sottovoce che simboleggia il nostro Io interiore ormai ostile. E' contro di noi che stiamo combattendo. Il pezzo è cantato sia in inglese (Finnegan) che in spagnolo (Chzter).

I due idiomi si alternano nel corso del brano e notiamo che anche la voce dell'ospite si accompagna al suo alter ego, come un'ombra furtiva che replica i nostri movimenti e i nostri pensieri. Il brano termina con una breve sezione strumentale che si ripete in loop fino alla fine.

Con questo brano i Love Ghost aggiungono un altro gioiello alla loro nutrita produzione.