LOVE GHOST - LEFT ON READ
A volte quando una storia d'amore finisce, tutto quello che ne rimane è un persistente senso di malessere mentale. Allo stesso modo in cui il Natale rappresenta un brutto periodo per chi non è in buoni rapporti con la propria famiglia, la festa d San Valentino può rappresentare un giorno detestabile per chi ha visto naufragare recentemente la sua relazione amorosa.
Mentre le coppie si baciano il 14 Febbraio chi è rimasto da solo sfoga i suoi sentimenti in maniera autolesionista riversando su sé stesso quella rabbia. In molti casi, soprattutto dopo una bella bevuta cimeli e fotografia della propria ex finiscono distrutti, anche con il fuoco, cercando di mettere la parola fine a quella straziante sofferenza.
Le parole in apertura di questo articolo sono ispirate al brano Left On Read, ultimo singolo dei Love Ghost. Abbiamo parlato innumerevoli volte di questa band che nell'ultimo anno ha sfornato un numero incredibile di canzoni a cui hanno partecipato in veste di ospiti diversi artisti della scena musicale messicana. In questo brano la band ospite sono i Wiplash che contribuiscono con il loro stile a rendere questa canzone molto di più di un semplice brano.
Il pezzo si apre con un ritmato scambio di accordi di chitarra che creano un'atmosfera sospesa in cui si percepisce malinconia e un latente senso di frustrazione. Il sound del brano sembra prendere spunto da quel sentimento ribelle e tormentato che avevano alcuni brani grunge dei primi anni '90 in cui si respira la stessa sensazione di oppressione.
Le liriche sono condivise con il cantante dei Wiplash che si mantiene con la sua interpretazione perfettamente in linea con il mood rabbioso e rancoroso del pezzo.
Il pezzo ha uno spiccato spirito punk che si riflette nell'andamento spedito e immediato del brano. Un ruolo fondamentale nel pezzo è giocato dalla linea di basso che si presenta con una distorsione ronzante che sembra voler sottolineare un'irrequietezza di fondo che ribolle sotto la cenere di un finto senso di rassegnazione.
Il testo della canzone ci parla infatti di un amore frustrato i cui effetti si manifestano attraverso un volontario esilio dal mondo come reazione alla beffarda celebrazione della festa degli innamorati.
Il resto dell'arrangiamento esula dal minimalismo punk presentando diversi intrecci di chitarra che colorano vivacemente la traccia. I suoni brillanti della canzone cozzano con quel retrogusto rancoroso delle liriche in cui vengono descritti i rimedi casalinghi adottati per contrastare la rabbia e la delusione d'amore: alcool e autoerotismo. Le melodie, orecchiabili come un inno, ci raggiungono portate in braccio dal fantasma di un amore passato che ha gettato il protagonista in un stato emotivo in cui confusione e voglia di rivalsa si fondono dando origine ad uno sfogo sincero e spietato.
Abbiamo perso il conto di quanti successi siano riusciti a mettere a segno i ragazzi dei Love Ghost che con questo brano ci danno l'ennesima dimostrazione di stile e talento.