LOGICA ABSTRACTA - Amber

17.03.2025

L'ambra è una gemma fossile, una pietra preziosa di colore giallo o arancione che viene generalmente lavorata per creare bracciali, anelli, collane e spille. Tra l'altro in alcune religioni è considerata una pietra sacra, con proprietà quasi magiche grazie alle quali riesce a trasmettere forza, equilibrio, serenità e sicurezza. Inoltre, secondo la vecchia saggezza popolare, ha anche la capacità di tenere lontana la negatività e di assorbire la malattia.

Ma perché ti sto dicendo questo? Per introdurre l'ultimo EP di Logica Abstracta, per l'appunto "Amber", che completa con tre inediti e un video l'album appena uscito "Headspace Station".

Il primo pezzo si chiama "Amber", accompagnato da un video misterioso e affascinante, com'è nella natura di Vadim Militsin, la figura dietro al progetto di Logica Abstracta. Nel video quest'ambra, al cui interno si intravede una sorta di insetto, si trasforma di continuo, con una musica sullo sfondo onirica che induce a perdersi tra la vastità dell'universo. Un video criptico, che l'artista spiega nel finale quando compare la scritta: "È importante dire che l'ambra è molto studiata, ma ancora non del tutto compresa".

Poco prima della fine compaiono degli alberi, dall'aspetto apparentemente minaccioso, che invece sembrano semplicemente invitare il videoascoltatore ad esplorare nuovi mondi, anche quelli sconosciuti.

"Amber" fa vivere all'ascoltatore una vera regressione, come se tornasse indietro nel tempo, un salto nella memoria così profonda che lo fa sentire come se stesse rientrando nel grembo materno. La traccia, delicata ed eterea, funge da meditazione per attivare la conoscenza di se stessi.

Il secondo pezzo è "Different Lizard", dove aleggia nell'atmosfera una curiosa nota oscura. Benché non si avverte una sensazione di pericolo né di vulnerabilità, si percepisce un certo disagio che plasma gradualmente la percezione dell'ascoltatore.

"Ecoton", con una trama musicale orientata al mistero e quasi al thriller, introduce una serie di suoni diversi tra di loro che invitano l'ascoltatore a prestare attenzione a tutti gli elementi che entrano in scena. È un viaggio nel mondo dell'inconscio, una sorta di continuum con "Different Lizard".

Il lavoro si chiude con "White Conjuring", dove una voce angelica accompagna l'ascoltatore verso una scena mistica e ipnotizzante. Si tratta di una composizione profonda dal carattere spirituale, un ponte tra mondi diversi per esplorare l'insondabile e l'inesplorabile.

Con "Amber" Logica Abstracta continua il suo viaggio spirituale tra mondi fantastici, portando la delicatezza degli spiriti per un breve momento nel regno dei vivi.