LIVING PICTURES - Crossing The Bridge

03.04.2023

Quando la pandemia di Covid ha portato i vari governi d'Europa e del mondo a prendere drastiche misure restrittive per la nostra sicurezza, la vita di tutti noi ha subito un arresto. Nella nostra storia recente non abbiamo mai vissuto un simile stato di emergenza. Le persone costrette a casa hanno reagito nei modi più disparati.

Scorrendo le pagine dei social in quel periodo era possibile osservare come la gente stesse affrontando il lockdown. Foto di cibi cucinati si alternavano a sfoghi indignati contro il governo. Parenti di persone morte di Covid mettevano in guardia la gente sulla pericolosità del virus, mentre un'altra schiera di individui negava l'esistenza della malattia e gridava al complotto. Anche se nessuno lo ammetterà mai, siamo tutti cambiati dopo il Covid. 

Chi in un modo, chi in un altro, nessuno guarderà mai più il mondo con gli stessi occhi di prima.

Le considerazioni di apertura di questo articolo sono in un qualche modo legate all'album di debutto del duo artistico di Portlan Living Pictures che con Crossing The Bridge ci consegna un disco che è stato realizzato durante la pandemia che ha messo in stand-by il mondo.

I nove brani strumentali che compongono questa raccolta sono lo specchio delle emozioni del duo che ha deciso di affrontare in modo creativo la reclusione obbligata conseguente alle restrizioni dei vari governi. La musica di questo album cattura le atmosfere di un periodo storico caratterizzato da paura ed incertezze che si traducono in un'esperienza sonora di grande impatto che sintetizza la nuova visione del mondo che ci circonda dopo l'emergenza sanitaria.

Nelle parole della band questo lavoro rispecchia l'uscita dall'isolamento che ha portato ad una nuova consapevolezza nei confronti di sé stessi e del mondo esterno che ha a sua volta conosciuto un radicale cambiamento.

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Il sound del disco è ricco ed accurato sia in termini di arrangiamento che per la scelta dei suoni, mirati a creare atmosfere oniriche e seducenti in grado di attirare l'attenzione dell'ascoltatore con le potenti suggestioni evocate.

Ogni brano è dotato di una sua personalità che attraverso un linguaggio specifico e peculiare rappresenta il punto di vista dei suoi autori. La band interpreta attraverso suoni e ritmi la propria esperienza del ritorno alla vita dopo l'evento pandemico.

La contemplazione del mondo post covid, instilla un sensazione di precarietà emotiva che trova riscontro nelle eteree atmosfere dipinte nelle composizioni. Un forte senso di smarrimento e stupore è tangibile nelle trame musicali che si diramano tra le varie tracce, consegnandoci la testimonianza sincera e spontanea del particolare sentire dei suoi autori.