LILITH MAX - STORYBOOK

12.12.2022

Il cinema e la musica sono due espressioni artistiche che si somigliano sotto diversi aspetti. In un certo senso entrambe raccontano storie, a volte inventate, a volte ispirate alla realtà o a fatti accaduti. Sia la musica che il cinema utilizzano un linguaggio specifico che si differenzia a seconda di quale vuole essere il messaggio che si vuole comunicare. 

Non è raro che il disco di un artista venga concepito in seguito alla visione di un particolare film che ha colpito il musicista stimolando la sua fantasia. Al contrario un regista può utilizzare una musica già esistente come colonna sonora del suo film e farsi influenzare dall'andamento della stessa per i movimenti della telecamera che andrà ad assecondare le suggestioni musicali e ad arricchire di significato le sue immagini. 

La musica ed il cinema sono quindi legate a doppio filo in un rapporto di reciproca convivenza artistica.

Un artista che ha sicuramente un legame bivalente tra musica e cinema è Lilith Max. La talentuosa cantante si avvicina al mondo dell'arte a soli sei anni quando le viene regalata una piccola telecamera con cui comincia a girare piccoli film. 

Crescendo ha frequentato il teatro ed il mondo della recitazione prendendo parte a delle acting classes. Da sempre appassionata di musica comincia a scrivere canzoni ad undici anni per poi interrompere dovendosi dedicare alla recitazione.

Storybook è il suo ultimo disco ed composto da cinque canzoni, che come suggerisce il titolo rappresentano cinque storie. La sua passione per i film ha spinto la cantante a mettersi alla prova ed a decidere di scrivere lei stessa delle storie che si materializzano sotto forma di brani. 


Storybook è il primo disco interamente scritto dalla cantante e rappresenta il raggiungimento di uno scopo che la vede protagonista sia della scrittura della musica che della sua interpretazione.

Il disco è caratterizzato da vari stili musicali che si adattano al tema trattato nella canzone specifica, muovendosi tra ballad, jazz e musica folk. L'intero album è pervaso da un'atmosfera quasi fiabesca che sembra prendere ispirazione dagli adattamenti teatrali di favole, come potrebbe essere Pierino e il lupo o Cappuccetto rosso .

Ascoltando questo disco si ha la strana sensazione di essere seduti nella platea di un teatro e la musica che arriva alle nostre orecchie ha la stessa dinamica descrittiva del commento sonoro di un'opera. La voce della cantante ha un tono molto acuto che spesso è stato paragonato a quello di Kate Bush sia in termini di range che di espressività ed interpretazione.

L'ascolto di Storybook è un'esperienza intensa che fa regredire l'ascoltatore allo stato di fanciullo, quando in silenzio ascoltavi affascinato i tuoi genitori che ti raccontavano una storia.

Un album estremamente persona che riflette l'eclettismo di un'artista ispirata e prolifica.