KRISTOPHER - Into You
"L'imitazione è la forma più sincera di adulazione" diceva Charles Caleb Colton (anche se nel tempo questa citazione è stata attribuita ai più svariati personaggi, fra cui John Garland Pollard). Il punto è che ci vuole davvero molto talento per fare un omaggio a un artista che amiamo riprendendo il suo lavoro e rielaborandolo.
Ci vuole coraggio, perché il rischio di cadere nella mera copia carbone (o di non essere all'altezza dell'originale, rischiando di fare una magra figura) è altissimo. Quando riesce, però, questa pratica può dare enormi soddisfazioni. Ne sono un ottimo esempio le cover musicali: quando funzionano, sono davvero fantastiche.
La hit del 2016 di Ariana Grande, "Into You", non ha certo bisogno di presentazioni. Oro e argento, originariamente pubblicato come singolo dal terzo album in studio di Ariana Grande "Dangerous Woman", scritto insieme a Savan Kotecha, Alexander Kronlund e ai suoi produttori Max Martin e Ilya, sei anni di fama ininterrotta e di ascolti in ogni angolo del globo...è sicuramente uno dei suoi successi più noti dell'artista, che grazie proprio a questo brano ha raccolto un sacco di fan entusiasti nel corso degli anni. Fra di loro c'è Kristopher, che si è decisamente distinto per talento e originalità (sì, ci vuole moltissima originalità per mettere le mani su una traccia già fatta).
Il cantante e cantautore con sede in Florida Kristopher Houck (in arte KRISTOPHER) ha pubblicato il suo nuovo singolo "Into You (Cover Single)" con il quale rende omaggio all'incredibile Ariana Grande, e spiega che voleva onorare l'influenza di Ariana su di lui con questa cover. La performance ipnotizzante che ha fatto con la sua voce angelica e aggiungendo il suo tocco unico ha sicuramente onorato Ariana Grande, di questo siamo certi.
KRISTOPHER ha aggiunto il suo tocco speciale a "Into You", creando una versione più rilassata dell'originale con la sua voce fluida e le armonie aggiunte, includendo persino il violino che suona lui stesso.
Mentre la versione di Ariana è un pezzo pop da stadio, con una produzione elettronica potente e la solita voce di grande spessore che la contraddistingue, la versione di KRISTOPHER della canzone è molto più sottile e gentile e, per molti versi, più accessibile.
Il polistrumentista nativo di Orlando rende un bellissimo omaggio a una delle sue ispirazioni personali, con una cover che è sensata, ben congegnata e abbastanza audace da uscire dai confini fermi dell'originale, creando alla fine un brano musicale che ha decisamente una propria dignità da solo, senza bisogno di giudizio o confronto.