KMALECTRO - Guten Morgen Cologne

22.11.2022

Un trentacinquenne sta tornando a casa dal suo lavoro a tempo determinato a bordo sulla sua auto presa a rate con un finanziamento che finirà di pagare tra qualche secolo. Sa già che una volta a casa la moglie che sta accudendo il piccolo nato da poco comincerà la solita solfa sul prendere una casa più grande, guadagnare di più, trasferirsi più vicino ai genitori di lei, mangiare più sano e perdere peso. 

Non immaginava così la sua vita, lui che si era sempre divertito ed aveva grandi progetti. Svapando con la sigaretta elettronica accende la radio ed il suo cuore ha un sussulto e le lacrime gli bagnano gli occhi.

Questo scenario sarebbe assolutamente possibile se il brano alla radio fosse Guten Morgen Cologne di Kmalectro.

Questo singolo Dance ha tutto il sapore e la magia dei ritmi e del sound dei primi 2000. Chiudere gli occhi e catapultarsi in un secondo in quel periodo nuovo ed eccitante che rappresentava il futuro. Quel mondo che avresti messo ai tuoi piedi e piegato ai tuoi sogni di giovane adolescente spensierato.

Il ritmo e i suoni di questo pezzo fanno battere il cuore forte assecondando il tempo, così forte che sembra uscire dal petto; nessun muscolo riesce a stare a fermo con questo suono, dalle mani che fanno acrobazie verso l'alto, alla schiena che struscia sulle quelle delle altre persone, ai piedi che battono il tempo al ritmo incalzante.


Questo mix è tipico ed evocativo dei sentimenti che fanno impazzire gli adolescenti con la voglia di scatenarsi sulla pista e che fanno sentire di nuovo dentro quel deliro di onnipotenza. La voglia di spaccare il mondo e sapere di farcela, quella gioia di essere giovani, belli, con tutta la vita davanti.

Un brano questo che fa tornare in mente le corse con il motorino insieme agli amici alle discoteche aperte di domenica pomeriggio quando non ti facevano uscire la sera perché era pericoloso e c'erano le "famigerate cattive compagnie" in agguato, quando le magliette delle ragazze assomigliavano più a delle sottili bende paillettate e più ombretto azzurro shocking c'era sugli occhi meglio era.

Un intro potente che pompa e cresce, che sale dallo stomaco e finisce in testa, dove rimane per tua la sua durata. Un tempo sostenuto da braccia alzate che per tutto il pezzo non riesci ad abbassare. Ora non puoi più fare a meno di ballare.

Un tuffo nostalgico completamente immersivo, pieno, denso, perfettamente centrato.