KLEIN & JAMISON - Eight Paintings For Piano

09.03.2023

Quando entriamo in una pinacoteca quello che vediamo è l'espressione della sensibilità artistica di diverse personalità che hanno deciso di fissare su tela il loro particolare modo di sentire e concepire l'arte. I vari stili e le varie tecniche impiegate ci insegnano che esistono moltissimi modi diversi per esprimere un unico concetto e che ogni artista ha a disposizione un proprio linguaggio che è la rappresentazione stessa della propria personalità. 

Questa caratteristica non è una prerogativa della pittura e può essere tranquillamente applicata a tutte le forme d'arte, compresa la musica. Attraverso le note i musicisti offrono la loro interpretazione di un determinato soggetto che si presenterà non senza differenze da artista ad artista.

Klein and Jamison: Eight Paintings for Piano è un disco di otto brani scritti da Ian Jamison, Jim Klein e Katie Hughes per pianoforte. Il parallelismo tra pittura e musica messo in evidenza nell'introduzione di questo articolo non è casuale. Il disco che stiamo ascoltando si configura alla stregua di un'esposizione di quadri in cui l'esperto d'arte può compenetrare il messaggio alla base e apprezzare le tecniche di realizzazione impiegate da ogni singolo artista.

L'album mostra l'abilità creativa ed esecutiva di questo terzetto di musicisti che attraverso queste composizioni offrono al pubblico una raccolta di brani che si ispira ai molteplici stili della musica classica. Ogni brano ha una suo particolare mood in cui possiamo distinguere le varie correnti di riferimento. 


Dall'iniziale Lucky Seven, che presenta un andamento che prende spunto dal valzer fino agli echi jazz di Three Words o alla drammaticità di Two Little Boys Lost In The Wood, questo disco mette in scena l'incredibile talento dei musicisti coinvolti in questo progetto.

La tavolozza di suoni utilizzata in questo disco copre un range emotivo ed espressivo di considerevole ampiezza in cui trovano spazio i toni cupi, pesanti e tesi e le aperture armoniche solari e giocose.

Il carattere descrittivo della musica trova in questa galleria di brani una delle sue massime manifestazioni che si presentano all'ascoltatore attraverso il delicato ed esperto tocco di questi musicisti. L'incredibile viaggio attraverso questi dipinti sonori si conclude con Big che rappresenta la perfetta chiusura di un percorso esplorativo esaustivo ed affascinante.

La melodia ascendente di quest'ultima traccia si colora di tinte forti e pungenti configurandosi come l'episodio più esuberante ed eclettico del disco. La concezione di arte di Klein, Jamison e Hughes è espressa a gran voce in questo lavoro, con un impeto così intenso da travolgere l'ascoltatore che rimane assolutamente rapito da questa appassionata espressione dell'arte.