KIEY - Sunday Sanctuary

Ci sono momenti in cui abbiamo bisogno di essere confortati. Nel senso più proprio del termine, di trovare e trarre conforto dalle cose. Alcune persone provano questa forma di sottile piacere con le sensazioni che coinvolgono tutti i sensi, soprattutto con l'avvicendarsi dell'autunno: un bagno bollente in una giornata fredda, un plaid morbido e soffice adagiato sulle gambe mentre stiamo leggendo un libro e fuori dalla finestra piove, una tazza di cioccolata calda in un weekend di tempesta, l'abbraccio del piumone e dei calzettoni di lana mentre siamo stanchi. 

Sono tutte sensazioni in grado di offrirci un senso di conforto davvero immediato, una sensazione piacevole di cura. A volte è la musica a farlo, sono i momenti migliori per prenderci cura di noi.

Il talentuoso artista Kiey ha appena pubblicato il suo ultimo album "Sunday Sanctuary", una travolgente opera di 12 tracce per 46 minuti e 43 secondi di pura grinta. "Sunday Sanctuary" è un mix di pop commerciale e genere alternative, riuscendo a diventare sia un sogno per gli amanti e seguaci del pop che una piacevole scoperta per chi ascolta meno questo tipo di canzoni.

Così si definisce Kiey su Spotify: "Auto-composto, auto-scritto e auto-prodotto. Benvenuto nella mia arte! :D" -Kiey

Classe 1994, Kiey è cresciuto ascoltando e innamorandosi della musica e della cultura pop statunitense e britannica. Specializzato in canzoni electro-pop a mezzi tempi euforiche ed eteree, Kiey è un artista indipendente che controlla ogni aspetto della sua musica, dai testi alla produzione. Esplora prevalentemente il concetto di amore, desiderio e solitudine. 

Attraverso l'album di debutto "Night To Myself" Kiey ha voluto dipingere in note l'esperienza di ascolto profondo e intimo della solitudine. Fra gli idoli e le ispirazioni di Kiey troviamo Lana Del Rey, Britney Spears, Utada Hikaru, Bjork, Madonna e Michael Jackson. Insieme, tutte queste voci e stili hanno contribuito a plasmare il paesaggio sonoro di Kiey: un matrimonio tra le melodie malinconiche e nostalgiche più riflessive e i ritmi pesanti ed esagitati della pista da ballo.

Kiey ha iniziato a scrivere "Sunday Sanctuary" nel 2020, ha impiegato due anni di lavoro, talento e impegno e l'attesa è francamente valsa la pena. La quarta traccia dell'album, "Paradise", è stata la prima traccia scritta da Kiey per l'opera e anche l'ispirazione principale per l'intero album. "Sunday Sanctuary",il primo singolo estratto dall'album, definisce il paesaggio sonoro elettro-pop lussureggiante e cinematografico che Kiey intendeva trasmettere con il suo album.

Tutte le tracce di "Sunday Sanctuary" sono davvero uniche nel nel loro genere e sono in grado di donarci vibrazioni positive per migliorare non solo le nostre giornate ma anche il nostro atteggiamento generale.

L'opera riesce a essere contemporaneamente fuori dal mondo e a restituirci un'immagine realissima delle cose che viviamo e di come affrontarle al meglio. Kiey è un artista attento ai dettagli e creativo che mette tutto il suo amore nella produzione di una musica piena di cura.

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