KIDS OF THE ELEPHANT - Serendipity

27.02.2023

Il termine Serendipità indica la capacità di rilevare ed interpretare correttamente un fenomeno occorso in modo del tutto casuale durante una ricerca scientifica orientata verso altri campi d'indagine. Per esempio uno scienziato che sta cercando una cura per il cancro incappa per caso nel corso della sua sperimentazione alla scoperta di un composto in grado di curare un'altra patologia per cui non esisteva ancora rimedio. 

Un altro esempio, non legato all'ambito scientifico in cui si può parlare di serendipità è l'incontro casuale con qualcuno, magari mentre si è in fila alle poste, che cambierà per il meglio la nostra vita. In parole povere possiamo considerare questo fenomeno come un'improvvisa gioia inattesa.

L'ultimo singolo della band Kids Of The Elephant si intitola Serendipity ed è un ottimo brano che prende spunto da questo concetto per la stesura del suo testo. La band belga nasce nel 2021 ed è dedita ad un raffinato funky pop. Serendipity è il primo singolo pubblicato dal combo e da quello che abbiamo ascoltato ci sentiamo di affermare che abbiano subito fatto centro.

Il brano ha una durata di circa tre minuti nel corso dei quali veniamo completamente rapiti dal sound della band che si presenta pulito ed asciutto. Il pezzo parte diretto con un tempo di batteria secco e deciso mentre la tastiere eseguono un tappeto di suono che ci introduce all'atmosfera del brano. 

Chitarra, voce e basso entrano in contemporanea a pochi secondi dall'inizio riempiendo così l'intero spettro armonico della canzone. Dopo la prima strofa arriva puntuale il ritornello cantato in falsetto in cui il ritmo viene ulteriormente enfatizzato dal basso che diventa ancora più dinamico. La melodia del ritornello è assolutamente orecchiabile e riesce ad entrare subito in testa.


L'andamento del brano cammina su binari decisamente trascinanti in cui i suoni risultano assolutamente bilanciati sia in termini di scelta timbrica che per le dinamiche che appaiono decise, ma soft. In questo pezzo non c'è un capello fuori posto.

Ascoltando questo brano non riusciamo a non apprezzare il perfetto equilibrio di questa traccia in cui tutti gli aspetti sono estremamente accurati, dagli strumenti, alla parte vocale che risulta finemente arricchita da dei controcanti che, soprattutto nelle variazione collocata verso la fine del brano, contribuiscono a mantenere vivo quel mood e quel tiro che ha distinto la canzone da quando abbiamo premuto play.

Il brano finisce con un piccolo intervento di basso slappato che chiude magistralmente la traccia. Un ottimo singolo di debutto che si configura come un biglietto da visita assolutamente convincente. Molto probabilmente sentiremo ancora parlare di questi ragazzi!