KENTON HALL & THE NECESSARY MEASURES - Idiopath
Chi è nato dopo il 2000 difficilmente potrà capire l'importanza ed il grande fascino che hanno gli album fotografici. Prima che si diffondesse l'uso dei moderni cellulari, dotati di telecamere in grado scattare foto ad altissima risoluzione l'unico modo per avere un ricordo tangibile di un determinato momento era quello di scattare una fotografia con un apposita macchina, portare il rullino a sviluppare e soltanto dopo un bel po' di tempo si otteneva il prodotto cartaceo.
In molti casi le foto erano sovraesposte, in altri erano mosse e non di rado l'immagine immortalata era occultata da un dito che era andato a finire sbadatamente sull'obbiettivo coprendo facce e monumenti. Un album fotografico rappresentava quindi un lungo percorso di dedizione e di amore che veniva costruito con cura e che necessitava di un periodo non breve per la sua realizzazione.
Una raccolta di canzoni è molto simile ad un album fotografico. Entrambi i prodotti hanno richiesto tempo, dedizione e passione. Tutte e due le cose hanno lo stesso scopo: fissare in maniera tangibile un percorso che ne immortali le varie tappe, passo dopo passo, in cui è possibile vedere l'evoluzione dei contesti e dei contenuti in un determinato periodo di osservazione.
Kenton Hall ha recentemente pubblicato il suo album Idiopath , una raccolta di ben 36 canzoni in cui viene messa nero su bianco la storia musicale di questo artista. Kenton Hall è una figura eclettica: cantautore, autore, regista e scrittore. Questa sua opera monumentale è la rappresentazione della sua personalità artistica che nel corso delle 36 canzoni che compongono l'album si rivela all'ascoltatore attraverso le storie raccontate nelle singole tracce.
Questa uscita discografica sarà divisa in tre parti: Kenton Hall & The Necessary Measures Idiopath, seguito da Omnipath (che comprenderà le 36 canzoni reinterpretate da altri artisti) e Videopath, un'antologia di video musicali che verrà rilasciata nel 2023 inoltrato.
Il lungo disco che stiamo ascoltando è una vera e propria miniera di brani i cui stili e generi di appartenenza appaiono estremamente eterogenei, così come gli argomenti trattati. In questo campionario di canzoni ci sono episodi di rock energico, ma anche ballad e pezzi acustici.
Alcuni brani si ispirano al rock'n'roll, altri alla musica elettronica mentre altri hanno una spiccata impronta folk. Sicuramente l'elemento che maggiormente colpisce di più in questa preziosa antologia è l'immensa varietà del linguaggio musicale di cui l'artista ha assoluta padronanza.
Alla stregua di un album fotografico questo disco è la manifestazione più tangibile di un lungo cammino, un percorso di crescita dettagliatamente documentato di un artista che ha davvero molte frecce al suo arco e che sembra averne diverse ancora nascoste pronte da utilizzare in un prossimo futuro.