KEEGAN DEL RIO - Dwelling

06.06.2024

e hai voglia di immergerti nell'atmosfera psichedelica della musica degli anni '60, non devi fare altro che mettere su un disco dei The Doors o dei Pink Floyd, giusto per citare qualche gruppo che con la musica ci sapeva fare… Se invece cerchi qualcosa di nuovo in questo particolare genere musicale, allora non puoi assolutamente perderti "Dwelling", l'ultimo brano di Keegan Del Rio tornato sulla scena dopo una pausa di tre anni.

Keegan ha realizzato questo brano neo-psych-indie, caratterizzato da chitarre a tutto volume con pedali fuzz, che creano una particolare distorsione del suono, e doppi tamburi che danno vita ad un sound davvero molto vario. Se i due set di batteria creano una sezione ritmica densa e strutturata, che dà ritmo alla traccia, le chitarre sfocate aggiungono quel tocco di calore e di nostalgia. La combinazione di questi elementi si traduce in un suono familiare e innovativo, riuscendo a catturare l'essenza dello stile musicale psichedelico e onirico di Del Rio.

Sin dalle prime note la canzone proietta l'ascoltatore in un suono nostalgico. La voce di Del Rio, stratificata in un ricco sfondo strumentale, trasmette un senso di desiderio e di introspezione. Frasi come "Sto vivendo una vita passata, non mi è mai sembrato così bello", oppure "Voglio che suoni bene, ma non credo che potrei mai farlo" riflettono proprio la lotta interiore dell'artista, le sue esperienze passate e le nuove sfide che intende affrontare.

La canzone è anche accompagnata da un video musicale, dallo stile vintage che proietta l'ascoltatore in un tempo passato, che possono essere gli anni '60, '70 oppure '80. Significativo è l'inizio del video, che si apre con la scena di un'auto che cammina su una strada, dando immediatamente quel carattere di introspezione e di tumulto emotivo. Nel prosieguo del video vengono poi mostrate altre inquadrature di Keegan che suona con la chitarra, intervallate da scene di riviste e strade di quartiere dal carattere retrò. Queste immagini danno un senso di intimità e familiarità, invitando gli ascoltatori nel mondo dell'artista mentre è alla prese con il suo passato e naviga tra le complessità della sua vita.

Le immagini sfocate ricreano quel romantico e nostalgico effetto vintage e accrescono l'impatto emotivo della canzone, trascinando l'ascoltatore in un viaggio visivo ipnotizzante. E in effetti "Dwelling" è un viaggio musicale emotivo che, idealmente, possiamo suddividere in tre parti. Nella prima parte il viaggio, con il suo turbinio di chitarre e ritmi dinamici, è frenetico e incalzante. 

Poi la canzone verso la metà rallenta, anzi si ferma quasi, come a voler invitare l'ascoltatore a guardarsi intorno e a godersi non tanto la meta finale, quanto il viaggio. La parte finale è un atterraggio più soft, lento, quasi in slow-motion, per consentire all'ascoltatore di racchiudere tutti i suoi pensieri e riflettere sul viaggio emotivo e musicale.

Musicalmente parlando questa canzone è un melting pot di stili musicali: ha tutti i crismi di un pezzo psych-rock, ma ci sono molti elementi presi in prestito dal psych-pop, dal dream pop, dallo shoegaze, dal garage rock, dall'alternative e dall'indie. Un mix di generi musicali che accentuano la carica emotiva della canzone che evidenzia la raffinatezza artistica di Keegan Del Rio che, pur attingendo da diversi generi, mantiene il suo stile inconfondibile.