KATIE BELLE - Symptoms

Abbiamo appena ritirato il referto del medico dal quale ci siamo recati preoccupati per alcuni disturbi che da qualche tempo si sono manifestati in noi. 

Da qualche settimana infatti sentivamo che qualcosa in noi non funzionava come dovrebbe e colti dal panico abbiamo deciso di farci visitare. I sintomi comprendono sudori freddi, respiro corto, mal di testa e tachicardia. 

Il dottore illustrandoci il nostro quadro clinico non ha dubbi sulle cause di quei disturbi e la sua diagnosi è spietata e spiazzante: dipendenza acuta da una persona di cui ci siamo innamorati. Purtroppo e proprio così, l'amore può anche giocare questi tiri mancini.

L'ironica situazione descritta in apertura di questo articolo ci è stata ispirata dalla musica e soprattutto dal testo dell'ultimo singolo di Katie Belle intitolato Symptoms. In questo affascinante e seducente brano viene infatti descritto il modo in cui ci sentiamo quando siamo talmente coinvolti da una persona da sviluppare una vera e propria dipendenza che in quanto tale crea assuefazione e provoca crisi di astinenza.

Con questo brano la cantautrice pop riconferma il suo talento attraverso il suo peculiare stilo narrativo che l'ha fatta entrare nella classifica della rivista Rolling Stone tra i cinquanta migliori artisti a cui prestar attenzione.

Il brano comincia con un tema ritmato eseguito dalla chitarra stoppata che ci presenta la progressione di accordi iniziali. Poco dopo entra in gioco la voce sussurrata e suadente di Katie. Mentre la cantante inizia la sua narrazione sentiamo dei synth sinuosi farsi strada tra le liriche portandoci ad un bridge che prepara la strada per l'arrivo del ritornello.

Dopo un attimo di pausa lo sentiamo infatti esplodere, orecchiabile e ritmato, contagioso e coinvolgente. Il ritmo del brano è lento, ma costante, come un cuore pulsante. Il sound del brano è tutto giocato su toni caldi e soffusi che suggeriscono passione e carnalità. 

Poco dopo la metà del brano c'è una sezione strumentale che presenta strati addizionali sempre orientati a suggestioni erotiche o quantomeno sensuali che sembrano voler rappresentare in musica l'effettiva cura per i sintomi denunciati.

Verso la fine del brano strofa e ritornello ci appaiono spogliati di tutti gli orpelli ornamentali superflui e ascoltiamo la voce di Katie quasi in solitaria. La musica torna alta nella coda del brano, quando tutti gli strumenti ed i cori aggiuntivi ricompaiono per dare voce ai sentimenti e alle emozioni di Katie.

Un brano brillante ed originale in cui molte persone potranno riconoscersi.

Da ascoltare ogni 12 ore per una settimana e in caso di persistenza dei sintomi consultare il medico curante.