KADEUS - Dimitria

A volte il rapporto che c'è tra due persone può allentarsi o addirittura interrompersi per cause che non siamo in grado di identificare. Non riusciamo a capire perché quella persona che conosciamo da tempo immemore si sia allontanata da noi e ci abbia escluso gradualmente dalla sua vita.

All'improvviso è come se fossimo diventati estranei e sentiamo che tra noi si è posta una distanza incolmabile, simile alle sconfinate e sabbiose distese del deserto. Senza quella persona ci sentiamo inerti, come polvere, ma questa situazione di smarrimento ci porterà a crescere e a maturare. Cercando quella persona scaveremo in realtà dentro di noi imparando lezioni che non avremmo mai immaginato.

Le parole che hanno aperto questo articolo sono ispirate all'ultimo singolo della band Kadeus intitolato Dimitria (Radio Edit). Con questo affascinante brano il duo artistico ci consegna un gioiello di elettro pop che si configura come un'odissea di emozioni, in cui la ricerca della persona amata si trasforma in un'esperienza conoscitiva di noi stessi. Il brano vede la collaborazione del rapper Pablo che appare al microfono in veste di ospite.

Il brano si apre su degli accordi di tastiera che si fanno strada nell'ambiente sorretti da percussioni che risuonano come passi mossi su un fondo terroso. Su questa base descrittiva e metaforica ascoltiamo una voce femminile ed una maschile che sembrano chiamarsi e cercarsi a vicenda con ansia. Quando Emma inizia a cantare la cassa comincia a battere i quarti, ma con un suono sommesso, in sordina.

La linea melodica della voce è ritmata e mentre prosegue nella sua narrazione viene raggiunta da strati di synth che vanno ad arricchire il sound che continua a gonfiarsi in un crescendo che trova il suo compimento nel ritornello. Il tempo prende piede in modo decisivo proprio in questa sezione che pompa con forza trascinandoci in mezzo alla tempesta.

Siamo immersi in un vortice di suoni impetuosi ed avvolgenti che ci ricordano le tempeste di sabbia nel deserto. La seconda strofa è affidata a Pablo che infonde con il suo incedere partecipato un'ulteriore strato emotivo all'atmosfera piena e intensa della traccia. Sentiamo le parole farsi sempre più incalzanti come se il cantante fosse animato da un'urgenza espressiva impellente.

La voce femminile si inserisce nuovamente come per continuare e dare significato al discorso aperto da Pablo. Ancora una volta ci ritroviamo nel ritornello che ci rapisce per l'ultima volta portandoci via con lui negli sconfinati spazi nella nostra interiorità.