JUNK - They Call Me Old Man

20.02.2023

Uno degli aspetti positivi dell'aver raggiunto una certa età è il fatto che la maggior parte delle cose che ti accadono non ti stupiscono più di tanto. La vita è fatta di alti e bassi, corsi e ricorsi storici che si ripresentano sempre diversi e sempre uguali. Alcuni errori o fregature prese in passato possono essere preventivamente disinnescate dall'esperienza che le rende facilmente riconoscibili e familiari. 

Va da sé che diventi più difficile cadere in tranelli sia commerciali che relazionali. Quando si ha raggiunto una certa maturità viene da sorridere al ricordo delle balle che si raccontavano a professori e genitori da adolescenti e ci è finalmente chiaro che se da giovani l'abbiamo fatta franca non è stato grazie alla nostra furbizia, ma solo per la benevolenza di chi ha ascoltato le nostre frottole facendo finta di crederci.

Il progetto musicale Junk costituito da Aaron "Dubl A" e Dale "Dirty D" rilascia il suo ultimo singolo intitolato They Call Me Old Man, un brano che vuole dare, in maniera ironica, una lezione ai giovinastri che mancano di rispetto agli "anziani".

Il brano che stiamo analizzando è l'ennesimo prodotto di altissimo livello che la band consegna alle stampe. In questa canzone hip-hop sono presenti tutti gli elementi che caratterizzano la produzione musicale del duo su cui spiccano sicuramente il sax ed il basso che risultano anche in questa traccia al top della loro forma. 

La canzone vede anche la partecipazione del cantante Nik Mathews che conferma con la sua performance lo standard qualitativo del brano. La tecnica strumentale e la teoria musicale mischiate all'esperienza costituiscono un'arma micidiale in grado di spazzare via senza fatica qualsiasi proposta giovanile arrogante e piena di sé.

Il brano affronta ironicamente l'argomento di apertura di quest'articolo ed è buffo notare come il testo elabori questo concetto che viene poi confermato e dimostrato dalla musica che lo accompagna. 


A nostro modo di vedere i primi venti secondi del brano sono più che sufficienti per capire quanto in alto sia posta l'asticella qualitativa della traccia. Tutto il brano è suonato con incredibile gusto ed è davvero un piacere ascoltare i fraseggi di sottofondo di basso e sax che sembrano quasi giocare come il gatto con il topo.

Questo duo è dotato di una tale personalità e stile da rendere ridicolo qualsiasi confronto. E' come se un diciottenne volesse dare lezioni di sesso ad una milf navigata...che tenerezza!

E' proprio il caso di dire, come ribadisce il ritornello della traccia: Don't you mess with an old man.