JORGE - Pela Manhã

17.10.2022

"Siamo fatti della stessa materia delle stelle", ha scritto l'astronomo e divulgatore scientifico Carl Sagan nel suo celeberrimo libro "Cosmos". Ed è proprio vero, il nostro mondo così come il nostro corpo è composto da parti di universo anche in zone remotissime rispetto alla porzione che abitiamo. 

Oggi abbiamo le informazioni per sapere che metà di quella "polvere di stelle" che ci compone proviene da stelle molto lontane, addirittura fuori dalla nostra galassia. L'origine degli atomi di cui è fatta la Via Lattea ci conferma la provenienza sideralmente lontana. Insieme al Sole e ai pianeti anche noi quindi siamo "parte del cosmo", nel senso più profondo possibile. Perché l'universo è dentro di noi.

"L'azoto nel nostro DNA, il calcio nei nostri denti, il ferro nel nostro sangue e il carbonio nella nostra torta di mele" diceva Sagan. I miliardi di miliardi di atomi che compongono tutto quello che conosciamo sono materia intergalattica che ha percorso centinaia di migliaia di anni luce e si è poi riunita, compressa dalla sua stessa gravità. 

È arrivata fino a qui grazie ai venti galattici, scatenati dall'esplosione di supernove, stelle enormi giunte alla fine della loro vita che causano enorme energia. Il risultato sono particelle che viaggiano per il cosmo a velocità di migliaia di chilometri al secondo. Per formare nuove stelle e nuove galassie. 

La stella esplode, il materiale viene rimesso in circolazione nelle nebulose, che sono a loro volta culle di nuove stelle e accendono gli astri. Ed eccoci qua, dall'universo a noi, da noi all'universo.


Questa introduzione scientifica serve per poter apprezzare appieno l'ultimo lavoro di Jorge, la sua bellissima "Pela Manhã", una canzone strumentale elettronica in grado di rimettere tutto in ordine grazie a un video di rara bellezza e potenza.

Come dicevamo: si parte da noi per arrivare all'universo, in angoli sempre più remoti e nascosti, verso le grandi costruzioni intergalattiche che costituiscono il nostro cosmo ancora ampiamente inesplorato; e da lì si ritorna a noi esseri umani, al pianeta che abitiamo, in un circolo infinito ed eterno che ci collega indissolubilmente gli uni agli altri e all'intero tutto.

Nato e cresciuto nel mondo del rock alternativo portoghese, Jorge ha iniziato a guardare alla scena elettronica negli anni '90. Ispirato da artisti del calibro di Brian Eno, Julianna Barwick e molti altri grandi nomi del settore, la musica di Jorge è il riflesso diretto di queste influenze, con atmosfere suggestive, elettronica volteggiante, esperienze granulari, suoni meditativi. Con la sua musica Jorge aspira a toccare l'intoccabile.