JOHN TAGLIERI - Part Time Love

Sarà capitato a tutti almeno una volta nella vita di passare una notte in bianco. Magari perché il giorno dopo ci aspettava un esame importante o perché sapevamo che la mattina successiva sarebbe successo qualcosa di estremamente importante. In quelle notti ci rotoliamo nel letto senza riuscire a rilassarci abbastanza per poter dormire perché l'adrenalina è troppo alta. 

Sdraiati con la testa sul cuscino sospiriamo mentre guardiamo il soffitto e i minuti ci sembrano interminabili. Ma ad ogni notte segue sempre il giorno e dalle serrande parzialmente abbassate comincia finalmente a filtrare la luce del sole. All'improvviso ci sentiamo calmi e pronti per affrontare qualsiasi cosa quella giornata ci riservi.

Le parole in apertura di questo articolo ci sono state ispirate dall'ascolto dell'ultimo singolo di John Taglieri intitolato Part Time Love. Il musicista statunitense è tornato a scrivere canzoni dopo che si era allontanato dal mondo della musica in seguito ad un infortunio alla voce. La sua passione e la sua determinazione lo hanno spinto a tornare. Il brano è infatti una metafora del suo ritorno alla musica e ascoltando la canzone non possiamo non emozionarci con il suo messaggio di resilienza e di speranza.

Il brano di cui stiamo parlando è una bellissima canzone soft-rock caratterizzata da un'atmosfera particolare, calda come la luce del sole che sorge da dietro le montagne dopo una lunga notte. Un tema di pianoforte apre il pezzo per essere raggiunto velocemente dal tutti gli strumenti. La voce di John entra in scena e ci appare calma e rassicurante pur tradendo una latente sofferenza.

La melodia della strofa è dolce, quasi amichevole. Il brigde ci porta al ritornello in cui il tempo di batteria diventa più presente. Gli accordi che costituiscono il brano sono particolarmente gradevoli e trovano proprio nel ritornello il compimento ideale di questa progressione armonica che sembra volerci abbracciare con tutto il suo calore ed il suo ottimismo.

E' evidente nella canzone il carico emotivo del suo autore che ha saputo reinventarsi per continuare a fare quello che più amava. C'è un'attenzione raffinata nell'arrangiamento in cui i dettagli sono molto curati. Poco dopo la metà del brano assistiamo ad un ottimo assolo di chitarra suonato con una leggera distorsione che si lega perfettamente al tessuto sonoro della traccia.

Tutti gli strumenti risultano estremamente chiari ed intellegibili rendendo la fruizione del brano liscia e piacevole. Quando la canzone giunge al termine sentiamo il bisogno quasi fisiologico di far ripartire il brano dall'inizio per riassaporare ancora una volta quel senso di solare vitalità che sa trasmettere.