JOHN PUCHIELE ENSEMBLE - CHANGE
Se Esiodo fu poeta della "caducità dell'esistenza", escludendo che gli esseri viventi avessero qualità divine ma, solo una proiezione illusoria di esse, Eraclito fu invece il filosofo della "teoria del divenire".
"Poiché tutto muta, meno la legge del mutamento che regola l'alternanza tra nascita e morte, ha senso affermare l'Identità del diverso".
Anche la letteratura giapponese, un tempo unica fonte di conoscenza, ha sempre affermato la bellezza della natura, la sua caducità come per i fior di ciliegio che una volta raggiunto il massimo splendore cadono per poi rifiorire, in un concetto molto più ampio che analizza il passaggio delle stagioni, del tempo retto da una legge immutabile del mutamento.
Pensieri filosofici, fisici, animistici trovano la loro applicazione in età moderna quando si è potuto dimostrare che la tecnologia del XX secolo ha portato all'avvelenamento del nostro ambiente.
Il compositore canadese John Puchiele Ensemble è riuscito ad esprimere in musica l'essenza delle numerose teorie che si perdono nel tempo, con il suo quinto album concettuale, pubblicato nel 2022, dal titolo "CHANGE".
Il concetto del "cambiamento" nel progetto musicale di John ruota intorno al cambiamento climatico, attraverso un lavoro orchestrale che evidenzia l'ineluttabilità di ciò che il Nostro Pianeta sta drammaticamente subendo, sostenuto dalla fievole speranza che un altro mondo è ancora possibile.
John Puchiele vanta una carriera artistica di oltre 40 anni, la sua discografia è articolata in due fasi, come compositore di due album da collezione per la "Glass Orchestra", preceduti sia dall'album "Human" che da altre numerose performances dal vivo e progetti da solista.
Ha collaborato, inoltre, per colonne sonore di film e spettacoli televisivi di danza e musica sinfonica.
CHANGE è un album strumentale composto di 7 tracce definito "concettuale", in quanto un filo conduttore è naturalmente visibile al suo pubblico con la lettura dei nomi dati alle sue tracce.
È un lavoro musicale complesso, mancano le parole per definire temi come l'ecologia, la necessità che ogni anomalia climatica sia discussa e consapevolmente accettata, nella speranza di una maggiore sensibilità collettiva verso l'ambiente.
La prima traccia, Burning winds, è l'introduzione in senso musicale di CHANGE, che necessita di un ascolto fino al pezzo conclusivo in modo da allenare l'empatia verso John e la sua complessa, quanto affascinate, melodia.
Il soffio di un vento tempestoso si diffonde lungo i primi minuti del brano grazie ad effetti sonori che sembrano simili a quelli dell'apertura di un film, come conferma della capacità di tradurre in musica parole e significato. Al rumore di un vento che spinge il fuoco ad espandersi, riducendo la realtà in cenere, vengono fuse tonalità cupe dell'organo, metafora del dramma annunciato che verrà fuori come una costante.
Level Rise, in effetti, ci porta sul secondo gradino della scalata musicale del disco, ci concede una tregua grazie alla melodia del pianoforte che, attraverso gli accordi, appare come un saluto amaro di fronte all'arresa di un uomo che nulla può fare senza l'impegno di cambiare il suo modo di porsi a cospetto della natura al fine di poter ancora sognare un domani migliore.
C'è un bisogno urgente di cercare un'alternativa alla desertificazione ambientale, An Alternative Green Word, una traccia davvero speciale, ricca di suoni che si alternano agli effetti sonori degli strumenti a corda, con la drammaticità tipica di CHANGE e una breve pausa, sinonimo di riflessione e timore che insieme convivono in John, attraverso tanti accordi uguali a se stessi .
Stages: I.Before / II.Now / III.After è la metafora dell'eterno, ineluttabile divenire; Una canzone che necessita di tre distinti momenti di attenzione, grazie ai quali la melodia si compone di lievi percussioni, effetti sonori delle tastiere e strumenti di sintesi della musica ambient elettronica come elemento di attrazione, tralasciando la comprensione armonica. Il brano, infatti, è diviso in tre parti per i tre tempi dell'evoluzione, dal passato alla consapevolezza di non abbandonare l'idea di un "futuro".
Time's Up, la quinta traccia, ha un ritmo frenetico composto principalmente da percussioni, continui battiti di tamburo lungo un sottofondo scorrevole di suoni alternativi e sintetizzati ad effetto, grazie all'eco dell'organo che esalta l'insieme del pezzo chiudendone il cerchio.
Ecology Adrift, è un preludio alle conclusioni con l'ultima traccia, Water Blue, dove l'autoresi serve di effetti sonori come l'eco e attraenti scritture di strumenti a fiato per esprimere che non ha più senso pensare al fine dell'ecologia, in quanto è ormai arrivata alla deriva.
Non si dovrebbe mai smettere di lottare pensando a quanto sentimento accompagna la visione di acque limpide, paesaggi naturali variopinti e aria pura come fonte di vita.
Il viaggio musicale chiamatoChangevolge al termine lasciando il tempo necessario per riflettere sul tema principale,privo di parole ma, incredibilmente ricco di fascino che solo un'artista di questo calibro potrebbe tradurre in musica.
CHANGE, paradossalmente, ha la capacità di lasciarci senza parole, in quanto, è decisamente un album complesso, ricco di suoni fantastici, impegnato, innovativo, in sintesi, un tesoro musicale da conservare con molta attenzione!