JOHN LESLIE The History of Sugar

05.09.2023

L'amore rappresenta uno dei sentimenti più forti e intensi che l'uomo possa provare, ma può anche essere motivo di enorme sofferenza. L'amore sa infatti essere anche crudele e spietato. Quando conosciamo una persona di cui ci innamoriamo tutto quello che desideriamo è il suo bene.

A volte il destino però ci è avverso e in alcuni casi il gesto d'amore più grande che possiamo compiere per una persona è quello di lasciarla libera. C'è un detto che recita: se ti piace un fiore lo cogli, se lo ami non lo estirpi per tenerlo per te, ma lo fai crescere. Questa metafora simboleggia l'etica della rinuncia che ci conforta perché quel gesto di lasciar andare chi amiamo consentirà a quella persona di inseguire la sua felicità.

Le parole in apertura di questo articolo ci sono state ispirate dal testo dell'ultimo singolo di John Leslie intitolato The History Of Sugar. Con questa emozionante ballata John Leslie ci regala un brano intenso e pieno di sentimenti sul valore dell'amore e dei sacrifici che siamo portati a compiere nel suo nome.

Il brano si apre con un arpeggio di chitarra che ci presenta gli accordi iniziali della canzone. Su queste note viene eseguito un tema romantico di tastiera che anticipa simbolicamente l'argomento sentimentale del brano. Il cantato entra in azione con un timbro pacato, ma deciso disegnando una melodia dolce ed evocativa che incanta l'ascoltatore. Dopo pochi versi entrano in scena il resto degli strumenti che segnano il vero start del pezzo. Percussioni e chitarra elettrica riempiono l'ambiente che continua ad arricchirsi di voci e suoni.

Quando arriva il ritornello siamo già innamorati della canzone che svela sentimenti profondi e sinceri. Questa sezione ha una musicalità atemporale, estremamente coinvolgente grazie anche all'accurato arrangiamento che impenna i toni in un crescendo emotivo ed incalzante che cattura la nostra attenzione con le sue vibrazioni positive.

Il brano esprime una passionalità matura, disposta anche alla rinuncia e alla perdita se questo può fare la felicità della persona che amiamo. I toni agrodolci del brano si fondono al cantato e alla sua linea melodica che ci entra velocemente in testa.

Nella seconda metà del brano c'è una sezione strumentale che ci conduce ad un'interessante variazione in cui il tempo rallenta come a descrivere un triste momento di riflessione e contemplazione dei sentimenti non corrisposti.

Una nuova strofa eseguita solo con la chitarra acustica fa ripartire il brano e ci conduce all'ultimo ritornello. Il brano finisce sfumando sugli accordi che continuano a ripetersi accompagnati da un solo di sax struggente.

Un brano senza tempo, dolce e bellissimo.