JOHN CONLIN - Months and Months

12.11.2023

Quando una storia d'amore finisce non è detto che le persone coinvolte in quel rapporto soffrano nella stessa maniera una volta separatesi. C'è chi si riprende in fretta e comincia senza problemi nuove storie con qualcun altro e chi invece ha bisogno di molto tempo per elaborare quanto accaduto e guarire del tutto. In alcuni casi quel processo può durare per mesi se non anni, tanto è profonda la ferita inflitta.

A volte può succedere che la persona che ci ha ferito si ripresenti dopo molto tempo chiedendoci di tornare insieme. Quando questo accade è il panico perché se da un lato quell'amore in noi non si è mai spento del tutto, non possiamo dimenticare quanto abbiamo sofferto tra i vari tira e molla e il lungo periodo di convalescenza emotiva appena conclusosi.

Le parole in apertura di questo articolo sono ispirate all'argomento trattato nell'ultimo singolo di John Conlin intitolato Months And Months. In questo bellissimo brano synth-pop l'artista canadese ci racconta delle strazianti lotte interne che si scatenano in noi quando si riaffaccia nella nostra vita una persona che abbiamo amato e per cui abbiamo sofferto in modo indicibile.

Il brano si apre con un tema di synth eseguito all'unisono con la voce che riproduce quelle note facendole assomigliare a dei sussulti di sorpresa mista ad ansia. Dopo questa introduzione John comincia la sua narrazione su un tappeto di suoni caratterizzati da riverberi e delay come a suggerire una certa tensione emotiva.

Le parole del brano ci raccontano di quanto è stato difficile dimenticare quella persona e della sensazione di panico alla vista dei messaggi apparsi sul telefonino che chiedono di incontrarsi e parlare. Il brano prende rapidamente piede con un tempo dance pop esplosivo e vivace in cui il cantante mette in evidenza nelle liriche tutti i cliché negativi di un ipotetico ritorno di fiamma. 

Il ritornello è assolutamente orecchiabile, ritmato e contagioso, un vero e proprio inno che ci conquista con le sue sonorità vagamente retrò.

Nella seconda strofa il ritmo del pezzo si stabilizza su un beat avvincente su cui si dispiegano le affascinanti melodie della voce, brillante e agile. Torna presto il ritornello che ormai è entrato indelebilmente nella nostra testa. Nella seconda metà della canzone c'è una variazione i cui il cantante capisce che non può assolutamente permettersi di ricadere in quella diabolica e dolorosa trappola.

Questa sezione ci riporta a quel ritornello forte come il grido della nostra dignità che si rifiuta di ripetere quell'esperienza. Le note si ripetono fino alla fine della traccia che sfuma nel silenzio.

Un pezzo incredibilmente coinvolgente in cui moltissimi sapranno riconoscersi!