JEN ISLAND - Tell Me Everything

16.07.2023

C'è un momento nell'adolescenza in cui ci si affranca da tutto quello che i nostri genitori rappresentano in termini di conoscenza ed educazione e si comincia a cercare fuori dall'ambito familiare alcune risposte che non possiamo trovare in casa. Per la prima volta il ragazzo o la ragazza cominciano ad avere scambi di opinioni con i propri coetanei che in quanto tali si trovano sullo stesso livello gerarchico. 

Le amicizie che nascono in quel periodo sono le più durature perché costituiscono il primo passo fuori dal nido familiare. Essendo un rapporto tra pari le due o più persone coinvolte potranno sentirsi libere di parlare delle proprie paure e pulsioni senza temere il giudizio dell'autorità genitoriale. La musica che si ascolta in adolescenza è l'ennesimo atto di emancipazione dai propri genitori e va a costituire un tassello fondamentale per lo sviluppo dei propri gusti e della propria personalità.

Le considerazioni in apertura di questo articolo ci sono state ispirate dall'ascolto del singolo di debutto di Jen Island intitolato Tell Me Everything, un incredibile brano alternative rock che ci ha riportato alla memoria quel periodo della nostra vita in cui passavamo pomeriggi interi parlare con il nostro amico del cuore di quello che stava succedendo sia fuori che dentro di noi. Il brano anticipa un EP che vedrà la luce il prossimo settembre.

Il brano che stiamo ascoltando ha i toni vibranti ed emozionanti del rock-indie alternativo più coinvolgente ed evocativo. Delle lunghe ed eteree note della voce aprono il brano su degli accordi di chitarra sognanti e bagnati di riverbero che ingigantiscono l'ambiente. Basso, chitarra solista e batteria entrano in gioco poco dopo sostenendo con una ritmica sincopata e vitale la melodia iniziale.

La voce di Jen comincia a cantare la prima strofa con timbro vellutato e quasi sussurrato creando un'atmosfera di intimità e di segreti condivisi. Dopo la prima strofa c'è un passaggio di chitarra con le note stoppate che diventano un ostinato permanente di molte altre sezioni che seguiranno. L'arrangiamento è pieno di elementi che generano un tappeto sonoro molto ricco in cui la musica sembra muoversi con movimenti circolari che ci avvolgono.

Si respira un'atmosfera di grande intimità, come quella tra due ragazzi/e che si abbandonano a confidenze mentre i genitori sono a lavoro. E' riscontrabile una certa eco del dark anni '80 in cui suggestioni lisergiche si fondono con un'improvviso desiderio di arrendersi alle proprie emozioni. Questo elemento intrinseco del brano rende il sound della traccia un'affascinante mix tra tradizione e modernità in cui riviviamo alcune sensazioni note attraverso sonorità indiscutibilmente contemporanee ed aggiornate

La struttura del brano segue un andamento non prevedibile ed è costellato di pause e riprese in cui i suoni e le cellule melodiche continuano ad alternarsi e a sovrapporsi. Quando il brano finisce rimaniamo come storditi a fissare il vuoto con un leggero ronzio nelle orecchie.

Un bellissimo biglietto da visita che ci mette in trepida attesa per EP di prossima uscita. Non vediamo l'ora di ascoltarlo.