JANE ALLISON - Frayed

Mentre camminiamo per la strada incrociamo molte facce, ognuna portatrice di un dolore personale che è solo il loro. Non è difficile, soprattutto in questi tempi, scorgere nelle persone un forte stato di insofferenza e disillusione. Ognuno di noi nella propria vita ha dovuto infatti fare i conti con la falsità del prossimo, resistere alle ingiustizie della vita, sul lavoro, da parte del governo e in molti casi anche nella propria famiglia.

Questo sentimento di rassegnazione è quello di chi ha smesso di ribellarsi e di far sentire la propria voce perché stanco di lottare contro un sistema che sembra voler eliminare dalla nostra vita ogni briciolo di speranza e di felicità. Se guardassimo attentamente dentro di noi scopriremmo in realtà che il nostro spirito è solo sopito e che basta solo un po' di coraggio per tornare a vivere e a combattere.

Le parole di introduzione di questo articolo ci sono state ispirate dall'ascolto dell'ultimo singolo di Jane Allison intitolato Frayed. In questo brano acustico l'artista americana effettua una chiamata alle armi contro coloro che schiacciano l'anima umana ingannando e tradendo per i propri scopi, lupi travestiti da agnelli.

Il brano, scritto insieme ad Alonza Bevan ha quella forza eversiva e romantica delle ballad impegnate della fine degli anni '60. Il sound del pezzo è trascinante e coinvolgente e riesce a smuovere qualcosa dentro l'ascoltatore che si sente per la prima volta capito e spronato all'azione.

Il brano inizia con un arpeggio di chitarra acustica solenne su cui Jane comincia a cantare con il suo timbro appassionato da cantastorie. L'impianto del pezzo in questa prima sezione del brano è semplice. Pochi elementi che hanno il principale compito di accompagnare la narrazione. La voce di Jane è infatti l'assoluta protagonista della traccia. Percepiamo un grande trasporto nella voce e ci sentiamo scossi nelle fondamenta mentre ascoltiamo i suoi vibrato che ci raggiungono con forza smuovendo le corde della nostra anima.

Quando il resto della band interviene il pezzo incrementa la sua portata emotiva grazie ad un arrangiamento che esalta lo spirito delle parole. Si aggiungono batteria, cori e tastiere che creano un ambientazione corale e condivisa di lotta e ribellione che continua a crescere per tutta la traccia. In questo brano sentiamo vivo lo spirito più puro del rock, quello che va contro l'istituzione borghese e che unisce in un impeto di fratellanza.

Il brano si chiude con il ritornello che si ripete finché l'ultima nota non viene cantata e noi rimaniamo in silenzio con gli occhi che brillano ad ascoltare l'ultimo accordo di chitarra lasciato a risuonare per poi sfumare dolcemente.

Un pezzo davvero emozionante, portatore di un messaggio che è in grado di raggiungere milioni di persone.