JAIME TRAVEZÁN - Guest Star

05.08.2023

Se ci chiedessero di pensare ad una giungla la prima cosa che ci verrebbe in mente sarebbe un'immagine della natura selvaggia, popolata da una fauna di bestie feroci pronte a ghermire la preda che ignara, si aggira tra la lussureggiante vegetazione. 

Un'altra immagine stampata nella nostra testa, complice la televisione e moltissimi film, è quella di alcuni viaggiatori sprovveduti che decidono incautamente di pernottare all'aperto per poi venire catturati dalla popolazione locale a scopo alimentare. E' probabile che al tempo delle grandi esplorazioni molti coloni abbiano avuto spiacevoli sorprese in quel luoghi incontaminati in cui l'uomo occidentale non aveva ancora messo piede. Una cosa è sicura non si scherza con la giungla.

La fantasiosa introduzione di questo articolo ci è stata ispirata dall'ultimo singolo di Jaime Travezán intitolato Guest Star. Il pezzo è un vivace brano di musica elettronica prodotto in collaborazione di un misterioso personaggio noto come JP. Jaime Travezán è un artista che arriva dal mondo della fotografia ed il suo occhio per i dettagli ed i particolari si rivela estremamente utile anche nel mondo della produzione musicale.

Il brano che stiamo analizzando ricrea infatti in maniera quasi fotografica l'ambientazione di una foresta di notte popolata da suoni sconosciuti che non di rado nascondono pericolose minacce. L'artista spiegando il significato del brano racconta: "Non appena la luce della luna inizia a brillare, i primi coloni si accampano nel mezzo di una giungla, circondati da nuovi suoni, consapevoli di una notte di sorprese".

Il brano inizia con un tempo house a cui si aggiunge presto una linea di basso che esegue un ostinato che entra in loop. Il ritmo della canzone è arricchito da percussioni tribali e suoni di synth che intervengono a intervalli irregolari per creare tensione e generare uno stato di allerta nell'ascoltatore.

Il brano procede su queste premesse, ma è evidente un certo intento parodistico e giocoso. Tra gli elementi in azione nel brano spicca la voce di una soprano che esegue lunghi acuti che si chiudono come a voler imitare il verso di un uccello notturno o un altro animale che vive tra gli alberi. Ci sono altre voci umane che simulano la fauna della giungla, versi che si ripetono come se fossero animali pronti ad attaccare.

Nella seconda metà della canzone interviene un sax tenore che si unisce festoso a questo gioco intitolato: indovina che bestia sono. Mentre altre percussioni addizionali fanno il loro ingresso siamo arrivati alla fine della traccia che si chiude con gli ultimi versi bestiali che sembrano schernire l'ormai terrorizzato esploratore.

Un pezzo divertente e fresco con un ritmo trascinante e coinvolgente. Davvero un ottimo lavoro!