JACK TRACY - Fill Me Full

20.10.2023

Ognuno di noi è spinto all'azione da una voce interiore, giudice supremo della nostra moralità, che detta i termini e le condizioni del nostro vivere. La società borghese ha pianificato un modus vivendi basato su norme comportamentali che funziona per la maggior parte delle persone. Il successo di tale metodo è dovuto all'accettazione di quell'atto di mortificazione degli istinti che vengono repressi in virtù di un senso di colpa instillato alle masse.

La nostra natura e i nostri istinti sono quindi condizionati nella loro espressione da tutta una serie di pregiudizi che condizionano molte sfere della nostra esistenza, quella sessuale in primis. Il concetto di attrazione fisica, di seduzione e di lussuria sono per tanto vincolati ad una gabbia morale che ci spinge ad infrangere quelle barriere in nome di un'onestà intellettuale che reclama il suo rispetto.

Le parole che hanno aperto questo articolo ci sono state ispirate dall'ascolto dell'ultimo singolo di Jack Tracy intitolato Fill Me Full. In questo brano di musica elettronica sperimentale l'artista ci consegna una traccia che trasuda spontaneità ed istinto, esplorando senza falsi pudori temi come il sesso, l'attrazione fisica e le relazioni attraverso un dialogo ininterrotto con il proprio Io.

Il pezzo prende spunto da un martellante ritmo house per dipingere un paesaggio sonoro in continuo movimento che si sviluppa su sistema narrativo densamente stratificato. Il brano inizia con un breve input costituito da quattro note che ci getta senza preavviso su un beat pulsante su cui si inserisce il cantato di Jack.

La linea melodica della voce appare nervosa e sembra procedere a scatti come se reagisse istantaneamente ad una fugace e maliziosa stimolazione elettrica. Il beat in quattro sostiene una melodia di synth producendo una dinamica sensazione di spinta in avanti che mantiene alta l'attenzione dell'ascoltatore. Dopo qualche verso la linea vocale subisce un'accelerazione improvvisa che si manifesta con una ritmata sequenza di note che esprimono l'urgenza di placare un istinto.

Abbiamo la sensazione di correre in una galleria illuminata da scintillanti led che si accendono al nostro passaggio indicandoci man mano la direzione da seguire. Il brano continua a riempirsi di suoni e stimoli acustici come se il nostro potenziale sia stato improvvisamente rilasciato e si stesse espandendo nello spazio circostante.

Strofa e ritornello si alternano in un flusso si note che si muove in cerchio in cui ad nuovo ciclo corrispondono nuovi input che reclamano la nostra attenzione. Ci sembra di andare sempre più veloci e di essere costantemente sottoposti a continue sollecitazioni sensoriali che si risolvono contemporaneamente con l'interruzione improvvisa della corrente che coincide con la fine del brano.

Un brano potente ed affascinante con un grande potere liberatorio.