IMPROMPTU SESSIONS Impromptu Session 1

12.12.2023

Da Frederic Chopin a Czesław Niemen fino a Krzysztof Penderecki: sono davvero tanti i grandi musicisti ai quali la Polonia ha dato i natali e che hanno realizzato opere magistrali di grande valore artistico. Figli della Polonia sono anche i musicisti Piotr Krępeć e Kris Górski, che hanno dato vita ad una collaborazione musicale da cui è nato "Impromptu Session 1", un album eclettico e vitale che invita a viaggiare attraverso regni musicali sconosciuti che trasudano emozioni da ogni poro.

L'album inizia con "Myst and light", una dolce melodia che arriva morbidamente attraverso i tocchi leggeri e delicati della chitarra suonata da Piotr, che quasi "amoreggia" col suo strumento suonato con grande passione e devozione. In "Flight of the Crane" la chitarra si intreccia magnificamente con il pianoforte e i due strumenti dialogano armoniosamente dando vita ad una musica molto profonda e intima.

La stessa cosa succede in "Interwined", brano dall'effetto rilassante che invita a riflettere, meditare e prendere le decisioni migliori. La quarta traccia, "Winding down", apre uno spazio nella mente dell'ascoltatore dove costruirsi uno spazio intimo per se stessi. "Within" sembra invece un viaggio verso l'ignoto, mentre "On two" invita l'ascoltatore a racchiudersi in se stesso, lasciandosi cullare dalla stessa calma e dalla stessa serenità di quando si osserva meditabondi il tramonto.

Il settimo pezzo, "Barely", è un viaggio tra i vari sentimenti umani con diversi testacoda, dalla gioia alla tristezza, dall'amore alla solitudine a seconda dell'umore dell'ascoltatore. In "Up North" la chitarra entra nella mente dell'ascoltatore in maniera sinuosa ma inesorabile, mentre le note del pianoforte sembrano filtrare i pensieri lasciando passare solo quelli positivi.

Nel brano "Unvoiced" i due artisti mostrano il loro eclettismo musicale e infatti la parola sperimentazione è la molla che li ha spinti a creare questo album e soprattutto ad esplorare nuovi orizzonti musicali per dare vita a pezzi di rara bellezza che sanno toccare le giuste corde emotive dell'ascoltatore.

Il decimo brano è "Musky", che trasmette dolcezza e tenerezza grazie ad un'atmosfera molto delicata per prendersi una pausa dalle tribolazioni della vita quotidiana. "Waterdrops" sembra raccontare una fiaba d'altri tempi, dove è proprio l'ascoltatore a definire i contorni del viaggio e a scegliere il finale della storia. In "Highlands" protagonisti sono i "soliti noti", il pianoforte e la chitarra dei due artisti che ricreano un'armonia magica nella quale immergersi per lasciarsi trasportare verso mete ignote.


In "Dancing Lights" emergono le tastiere e, canzone dopo canzone, l'album sembra espandersi ed evolversi sorretto dal talento musicale di Piotr Krepec e Kris Gorski. Il brano numero 14 si intitola "Coming Back", dove si può apprezzare lo scivolamento delle dita sulle corde della chitarra spalleggiata dalle sottili note del pianoforte.

"In Time" è come una brezza che soffia via via sempre più forte sul volto dell'ascoltatore, che conclude questo melodioso viaggio musicale con "Dusk", l'ultimo pezzo dell'album per un finale rilassante e distensivo.
"Impromptu Session 1" è un viaggio nell'anima, un modo per mettere in pausa la propria vita e resettarla focalizzandosi su ciò che è realmente importante per noi. Bon voyage!