HYBRID KID - Miracle

10.12.2022

In un piccolo paese di provincia, nelle lunghe estati dell'adolescenza dove non c'è niente da fare ed il tempo non passa mai, i ragazzi ingannano la noia incontrandosi e chiacchierando. 

Possono passare ore ed ore seduti su un muretto a raccontarsi storie inconcludenti o facendo apprezzamenti su quella particolare ragazza che suscita in tutto il gruppetto di amici le prime pulsioni erotiche della loro vita. Il pomeriggio passa così tra una risata e una battuta, ma la sera incombe e il problema noia non migliora. 

Allora facendo appello a qualche ragazzo più grande di loro, commissionano l'acquisto di qualche birra, sperando che il leggero stordimento provocato dall'alcool faccia passare più velocemente le ore che li separano dal rientro a casa. Purtroppo però l'estate è lunga ed il giorno successivo presenta le stesse problematiche replicando nei giovani le dinamiche evasive del giorno precedente.

Chiunque abbia vissuto in un piccolo centro durante l'adolescenza troverebbe questa scena davvero familiare. Finita la scuola i ragazzi si ritrovano senza nulla da fare in un posto che non ha niente da offrire ai giovani e allora ci si abbandona alla nullafacenza e coerenti col detto" l'ozio è il padre dei vizi" si comincia a prendere una strada sbagliata che potrebbe portare a gravi conseguenze sotto diversi aspetti.

Gli Hybrid Kid sono un Power Trio Garage Rock che con il loro ultimo singolo The Miracle sembrano affrontare proprio questa condizione comune a tantissimi giovani, in cui la noia diventa una gabbia invisibile che porta alla ricerca dello sballo come unica soluzione al tedio esistenziale che li attanaglia.


Il brano di cui ci stiamo occupando è una ballad acustica dal sapore country con la chitarra in finger -style, accompagnata dalla batteria suonata con le spazzole. L'andamento spedito della canzone ricorda alcuni episodi acustici tipici della tradizione folk americana, in cui l'arrangiamento minimale permette di concentrarsi sulle parole, attirando la nostra attenzione e permettendo di immedesimarci con la narrazione.

La storia che il brano racconta ricalca a grandi linee la scena che abbiamo descritto all'inizio dell'articolo, in cui vengono fatte considerazioni sulla condizione di noia che investe i ragazzi. Nelle loro parole però, non c'è ne compiacimento, né autoindulgenza per quello che riguarda l'essere "fatti", in realtà il testo sembra deprecare quello stato di intorpidimento che danno alcune sostanze.

I protagonisti della canzone aspettano qualcosa, che accada il miracolo, in quel posto dove non succede mai niente e le giornate non finiscono mai.