HERALD K - Echo's Song
La mitologia greca è la raccolta e lo studio dei miti appartenenti alla cultura religiosa degli antichi greci che riguardano, in particolare, i loro Dèi e gli eroi. Tramandati inizialmente in forme poetiche e compositive orali sono giunti a noi attraverso i testi scritti dalla tradizione letteraria greca.
I miti sono una vasta raccolta di racconti che spiegano l'origine del mondo attraverso la vita delle divinità, che incarnano anche le forze della natura, degli eroi e dei semi-dèi. Un immaginario estremamente affascinante che tra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento è stato oggetto di una riscoperta e ulteriore studio grazie all'approccio comparativo e psicoanalitico che ricorreva a determinati miti per spiegare comportamenti e pulsioni inconsce delle persone.
Herald K insieme Lina Louise incidono il brano Echo's Song, una ballad in cui i due artisti recitano cantando il mito di Eco e Narciso.
Il brano si presenta un componimento melodico che funge da sottofondo alla parte recitativa che costituisce il fulcro della traccia. Nella versione tramandata da Ovidio Narciso era un bellissimo giovane figlio di una divinità dei fiumi e di una ninfa.
L'incredibile bellezza del ragazzo preoccupava i genitori che interrogarono un sacerdote di nome Tiresia che li avvertì che il bambino sarebbe arrivato all'età adulta solo se non si fosse mai specchiato e non avesse mai conosciuto la propria natura. Una volta compiuti sedici anni la sua bellezza era cresciuta ancora, malgrado egli respingesse tutti. Un giorno nei boschi incontrò una ninfa di nome Eco che si innamorò di lui, ma egli la respinse brutalmente.
La ninfa disperata iniziò a vagare per valli solitarie, consumandosi finché di lei non rimase altro che la sua voce. Narciso si specchiò improvvisamente nell'acqua vedendosi per la prima volta. Rimase affascinato e si innamorò di quell'immagine.
Dopo aver capito che l'immagine era la sua capì che non avrebbe potuto avere quell'amore e si lasciò morire, facendo avverare la profezia. La storia di Narciso rivive nelle musiche di questo duo artistico che interpretano il testo con grande trasporto.
La musica che accompagna i versi, che sono in parte cantati ed in parte recitati, è costituita da un dolce tappeto sonoro in cui compare un pianoforte ed un'arpa. Questo commento sonoro accompagna con molta grazia la rivisitazione di questo mito nella versione in cui il giovane si trasforma nel fiore che oggi porta il suo nome.
Questo interessante approccio musicato del mito greco di Narciso ci rimette in contatto con quella che fu la prima diffusione delle storie narrate nella mitologia classica, ossia con la tradizione orale che ha permesso all'uomo di tramandarle per millenni prima che venissero fermati nella loro forma scritta.