
HELSTHEARTIST - Out My Mind, Just in Time
È possibile uscire dalla propria mente e liberarsi da catene emotive auto-imposte, come quando non si riesce a terminare una relazione tossica e dolorosa? Questo processo di guarigione è spesso travolgente e scatena, nelle persone coinvolte, emozioni mai vissute prima, mescolando sensazioni talvolta controverse e incoerenti.
Questo sembra sposarsi benissimo con lo stile di Heistheartist, che ci trasporta in un viaggio visionario e ipnotico con la sua reinterpretazione di Out my mind, Just in Time, ribattezzata come versione 2.0 dell'omonimo brano di Erykah Badu. Abbandonando le radici neo-soul dell'originale, l'artista infonde nella canzone la sua nota energia psichedelica, sia musicale che multimediale – il video potrebbe apparire letteralmente pazzesco a un occhio che si approccia all'autore per la prima volta.
La canzone, in questa sua versione, sembra più un sogno febbrile che una semplice cover, con un'atmosfera surreale e una narrazione che si muove tra il disorientamento emotivo e un'incerta illuminazione spirituale.
Il testo racconta una storia di amore ossessivo e conseguente liberazione; ma attraverso la lente di Heistheartist diventa un'odissea che sfiora quasi l'astratto. Versi come "20 feet out of ashes I can rise, just like birds and children I can fly" sembrano quasi galleggiare in un universo parallelo, dove tutto sembra sospeso.
Il video musicale presenta una serie di immagini e colori surreali, amplificando questa atmosfera psichedelica, trasformando il viaggio del protagonista in una metafora visiva. Strani simboli, il volto di un inquietante clown danzante e sfondi caleidoscopici sembrano rappresentare una lotta interiore e il desiderio di liberarsene.
Heistheartist reimmagina completamente Out my mind, Just in Time, portandola in una dimensione dove il confine tra realtà e immaginazione si dissolve. Un'esperienza sensoriale.