HASSAN BIN RASHID - Nag Champa

27.09.2023

Tutta la nostra vita può essere vista come un lungo percorso durante il quale scopriamo gradualmente chi siamo e quale è il nostro scopo. Sulla nostra strada incontreremo milioni di volti e di occhi che ci parleranno attraverso la muta essenza della loro anima. Ma il mondo in cui muoviamo i nostri passi è un luogo ostile e freddo in cui siamo soli. 

Forse il nostro viaggio ha lo scopo di condurci ad una persona speciale che sappiamo amarci sottraendoci così alla vacuità della nostra esistenza. Non sappiamo quanta strada dovremmo percorrere, ma se questo è scritto nel destino sappiamo che prima o poi saremo trovati dalla felicità.

Le parole che hanno aperto questo articolo ci sono state ispirate dalle parole e dalla meravigliosa musica di Hassan Bin Rashid che con il suo ultimo singolo Nag Champa ci conduce in un misterioso viaggio alla ricerca dell'amore.

Il brano si apre con un tema di chitarra elettrica lento e struggente dal sapore mistico, che contestualizza l'ambientazione esotica della canzone. Su queste note si inserisce un accompagnamento di percussioni che sembra scandire un tempo di marcia su un terreno sabbioso. Su queste affascinanti suggestioni parte la narrazione di un viaggio che non sappiamo dove ci porterà.

L'atmosfera che si respira è la stessa che sentiremmo se ci trovassimo al cospetto di un'entità impalpabile e insondabile, come il tempo o il destino, che ci scruta a fondo per capire chi siamo veramente. La strofa presenta una melodia sinuosa e incalzante che si intreccia morbidamente al tessuto sonoro del brano. Il sound del pezzo è una meravigliosa fusione di rock e musica araba che colpisce l'ascoltatore con la sensualità dei suoi toni.

Le note scivolano via portandoci al ritornello in cui il ritmo si stabilizza su una dimensione più descrittiva in cui il basso vivacizza il suo operato con un accompagnamento di estrazione funk. Questa sezione si manifesta con una considerevole apertura dei toni che arricchisce il linguaggio del brano attraverso una variazione armonica che mescola abilmente atmosfere pop e melodie mediorientali.

Il tema di chitarra che ha aperto il brano riappare seducente per condurci alla seconda strofa in cui viene narrato il proseguo dell'avventura. Il testo è pieno di immagini evocative di una spiritualità in divenire che si forgia sotto il peso delle esperienze passate, pietre miliari del nostro cammino. Dopo il secondo ritornello scopriamo una sezione strumentale in cui il ritmo si fa più movimentato, simile ad una fuga.

All'improvviso il tempo diventa rarefatto e sognante, come se nel nostro faticoso pellegrinaggio avessimo raggiunto un'oasi di pace. L'ultimo ritornello viene intonato su questa nuova dimensione emotiva che si dispiega sotto i nostri occhi come nuvole minacciose che lentamente si diradano per far filtrare la luce del sole. Il brano finisce sui vocalizzi orientaleggianti di Hassan che chiudono elegantemente la traccia.

Un'esperienza d'ascolto incredibilmente intensa e coinvolgente!