GREGORY RHODES - The Dearly Departed And The Recently Returned

19.03.2023

Una delle cose che più colpisce della musica è la sua capacità di assumere diverse forme per raggiungere vari tipi di ascoltatore. Esistono infatti dischi creati per essere ascoltati velocemente in un'esperienza che si conclude con la chiusura dell'ultimo brano in lista ed altri che necessitano molti ascolti per poter essere assimilati e compresi in pieno. 

 Se l'artista vuole esprimere più di un concetto con la sua opera va da sé che l'album che pubblicherà sarà costituito da diversi episodi mirati a raccontare una storia complessa nella sua interezza., dall'origine alla sua fine. Questo è il principio che è alla base dei cosiddetti concept-album, ossia dei dischi in cui i brani sono legati tra loro da un filo comune che tiene le redini della narrazione.

Il disco di debutto da solista di Gregory Rhodes fa parte di questa categoria di dischi. Il suo recente The Dearly Departed And Recentlu Returned è un album costituito da nove brani che raccontano una storia. Il disco ha una struttura che lo rende vicino, simbolicamente, all'essenza del romanzo di formazione. Questo fatto è evidente già dai titoli dei brani. Il nome dell'album contiene infatti il titolo del pezzo di apertura e quello di conclusione, imponendosi così come un percorso che ha un suo sviluppo interno che giungerà a compimento con l'ultima traccia.

Questo disco ha avuto una lunghissima gestazione, nascendo e prendendo gradualmente forma nel corso di diversi anni in cui l'artista ha messo a punto e affinato il suo linguaggio e la sua scrittura. Gregory Rhodes definisce la sua musica come un'allegoria proveniente da sott'acqua e ascoltando il suo lavoro non possiamo non concordare con lui. 

I generi musicali che vengono toccati sono molteplici, dimostrando così un'impressionante padronanza degli stili e dei ritmi più disparati. La nostra definizione per questo album è progressive- folk-rock di ispirazione anni '70. L'artista si è occupato in prima persona della scrittura e dell'esecuzione di tutti gli strumenti, affidando alla moglie il compito di curare l'elaborato art-work della copertina.

Il sound del disco risulta ovviamente ricco e variegato, presentando diverse tipologie di canzoni che risultano comunque tutte contaminate dallo sperimentalismo dell'artista che cerca sempre di trovare il modo più esaustivo possibile per esprimere i singoli concetti che costituiscono la trama del disco. Tra i temi principali troviamo la morte, l'amore, la religione, la nascita e il percorso della vita.

Il debutto da solista di Gregory Rhodes mette in mostra tutta la maestria e l'esperienza di un artista completo e complesso in grado di dar vita ad esperienze sonore intense ed originali. Attualmente è in lavorazione il successore di questo strepitoso disco che siamo convinti non deluderà chi ha apprezzato la sua opera prima.