
GIÙ - Neandertal
Dalle crisi possono nascere grandi opportunità e, anche in un periodo nefasto come la pandemia da Covid-19, sono sbocciati progetti nuovi e affascinanti che altrimenti non avrebbero mai visto la luce del sole. Un esempio vivente è Giu, alias Joseph Ingrassia, cantautore, pittore, romanziere e medico francese che si è ritagliato una nicchia artistica nel campo della musica.
Proprio durante la pandemia Joseph è stato faccia a faccia con la morte, ma ha saputo trasformare quella straziante esperienza in una profonda espressione creativa, abbracciando la vita e la sua fragilità.
Giu ha trasformato in musica le sue emozioni e nell'ultimo album "Back Is Rock" risveglia l'essenza grezza della musica rock. Questa vibrante raccolta di 12 brani incarna una vibrante autenticità e ogni traccia esplora temi universali come la libertà, l'amore e la rinascita, avvolti in melodie accattivanti e riff di chitarra elettrizzanti.
L'album cattura subito l'attenzione dell'ascoltatore con "En Acier Trempe", che evidenzia la grande capacità di Giu di fondere l'intensità musicale con una profonda narrazione emotiva. "Revelle-Toi" spinge l'ascoltatore a non essere spettatore della sua vita, a non lasciare che siano gli altri a prendere le decisioni per lui. E se sbaglia, amen, ma almeno avrà sbagliato con la sua testa. "Il Est Des Notres" ha un ritmo cadenzato, che risuona a lungo dopo l'ultima nota.
"Neandertal" e "Un Tigre de Cirque", quarta e quinta tappa del viaggio musicale, sanno fondere senza sforzo ritmi accattivanti con testi profondi e fortemente evocativi. "Coucher de Soleil" e "Zone de Controle" si differenziano per essere ballate rock introspettive, che dimostrano la strabiliante versatilità musicale di Giu.
Dopo l'intensa "Vitesse Stabilisee", il rock sembra essere rinato davvero in "Passe-Passe", che parte con un convincente e coinvolgente riff di chitarra. Dopo l'enigmatica "Bitume" arriva l'ultima canzone, "Echo", che incanta l'ascoltatore e lo tocca emotivamente, facendolo riflettere sul suo personale percorso di vita.
Giu è un volto nuovo del panorama musicale, che si differenzia perché non insegue le tendenze del momento, ma preferisce dare priorità all'autenticità e alla verità emotiva. Proprio per questo motivo riesce a trascinare l'ascoltatore nel suo mondo, poiché costruisce un mondo musicale senza archetipi precostruiti, ma gettando le basi emotive.
Questo approccio crea una profonda connessione con gli ascoltatori, trascendendo le barriere culturali. La musica infatti è un linguaggio universale che sa parlare a chiunque e che sa creare ponti indistruttibili tra paesi, culture ed etnie diverse, facendosi capire perfettamente.