GIANFRANCO PESCETTI - Be My Ghost

18.10.2023

Nel mondo ci sono due tipi di persone: quelli che ad Ottobre piangono perché l'estate è finita e si va incontro al freddo e chi invece si esalta perché sta per arrivare la sua festività preferita, ossia Halloween. Il primo mese di autunno è infatti il periodo preferito da ogni amante dei film horror e delle atmosfere da brivido che raggiungono il loro apice nella fatidica data del 31 Ottobre.

Per tutto il mese cartoni animati, film, serie TV e programmi televisivi si affrancano dalle rassicuranti vicende di stampo borghese per addentrarsi in una dimensione in cui regna il brivido ed il mistero. Anche il mondo della musica si adegua a questo mood e le emittenti radiofoniche passano con più frequenza brani in linea con lo spirito di Halloween.

In questo contesto oscuro di matrice pagana Gianfranco Pescetti rilascia il suo ultimo singolo intitolato Be My Ghost, un elettrizzante brano di musica dance che sposa a meraviglia il clima misterioso ed inquietante della vigilia di Ognissanti.

Il brano si sviluppa attraverso un ritmo House martellante su cui Gianfranco Pescetti ha cucito insieme con perizia melodie ed atmosfere che ci ricordano le colonne sonore dei film thriller/horror italiani degli anni '70/80. L'iconica musica delle pellicole di Dario Argento, Mario Bava e Riccardo Freda (solo per citarne alcuni) rivivono nelle spettrali suggestioni di questo pezzo che riesce a far convivere musica da ballo e atmosfere da brivido in un'unica avvincente traccia.

Il brano si apre con un ritmo dance che rimbalza tra synth vetrosi e bassi vibranti. L'atmosfera che si respira è piacevolmente macabra e opprimente e sembra voler evocare il passo incessante degli zombi che si avvicinano sempre di più alla nostra porta di casa.

Il ritmo martellante è intermezzato dagli interventi degli archi che marcano con accenti improvvisi le melodie ossessive che si alternano nella traccia. Si respira un'aria di tensione ed imminente pericolo che tiene l'ascoltatore in ostaggio delle sue paure più recondite. La scelta dei suoni è stata fondamentale per la riuscita del pezzo che riesce a farci provare quelle sensazioni che solo la musica dei Goblin e di Ennio Morricone hanno saputo provocare in noi.

Ascoltando il brano ci tornano in mente le scene più forti ed emozionanti di quelle pellicole che hanno reso il cinema di genere italiano famoso nel mondo. Un ruolo di rilievo nella traccia è giocato dal lavoro dei bassi che pulsano come il sangue nelle vene quando il battito cardiaco aumenta. Il brano è semplicemente perfetto, sia nella sua struttura narrativa che nella sua produzione che fa risaltare ogni strumento nella sua funzionalità espressiva.

Un brano che non può mancare nella playlist della notte di Halloween!