GENE PRITSKER Ljiljana Winkler and the Solenne Band perform the music of Gene Pritsker
La musica è un mondo talmente variegato che ognuno può interpretarla come meglio crede. Puoi ascoltare la musica rock per poter urlare a squarciagola mentre sei in auto e sfogare le frustrazioni e le tensioni accumulate; oppure puoi mettere su una bella tracklist motivazionale per darti la carica durante i tuoi allenamenti; o ancora puoi immergerti nella musica pop, scanzonata e frizzante, per riuscire a sorridere anche nelle cosiddette giornate no in cui va tutto storto.
E poi ci sono alcuni generi musicali che possono essere definiti di nicchia, come il jazz e l'opera, che si fondono perfettamente nell'EP di 5 canzoni di Ljiljana Winkler And The Solenne Band che suonano la musica sublime di Gene Pritsker. Un vero viaggio multisensoriale dove immergersi in un genere musicale sicuramente non di massa.
Prima di dedicarci alla recensione dell'EP conosciamo meglio Gene Pritsker, il compositore della musica, e Ljiljana Winkler che a quella musica dà vita con la sua voce sublime. Pritsker ha scritto oltre 800 composizioni, tra cui opere da camera e orchestrali, musica elettroacustica e brani che mixano hip hop e rock.
Le sue composizioni hanno tante anime poiché mixano diversi stili influenzati dai suoi studi di varie culture musicali. Ha partecipato a numerosi festival internazionali e ha orchestrato importanti film di Hollywood, come Cloud Atlas, e note serie tv come Babylon Berlin e Sense8. "Per me la musica è estremamente eclettica, non ha limiti, vedo il mondo della musica come un unico grande genere" – questa frase descrive perfettamente questo geniale compositore e la sua idea di musica.
Le 5 canzoni sono interpretate magistralmente da Ljiljana Winkler, artista internazionale, musicoterapeuta e docente universitaria di canto che ha ricevuto numerosi premi per gli eccezionali risultati ottenuti con il suo metodo terapeutico per curare persone traumatizzate.
Una volta fatta la conoscenza del compositore e della cantante, possiamo concentrarci sull'EP che inizia con "Path", un'esperienza avvincente tra la musica che dura oltre 4 minuti. Le voci in stile operistico creano un'ambientazione musicale molto suggestiva, rilassata e memorabile. Man mano che la canzone procede subentrano le dolci melodie della tromba tra atmosfere jazz estremamente rilassanti. Una canzone che invita a chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare nel magico mondo della musica.
I successivi brani sono un ciclo di 4 canzoni basate su altrettante poesie di Jacob Miller. "Blues From An Airport Bar: Movement 1" è un pezzo straordinario che si immerge in un jazz nostalgico e soffuso. Le melodie subiscono diverse variazioni, con le trombe che scintillano sullo sfondo per fare da perfetto accompagnamento alla voce intesa, appassionata e profondamente emotiva di Ljiljana Winkler. Angoscia, vulnerabilità e nostalgica tristezza sono solo alcune delle emozioni trasmesse dalla canzone per un'esperienza musicale intensa e avvincente.
In "Blues From An Airport Bar: Movement 2" il livello di drammaticità aumenta e l'atmosfera musicale sembra farsi ancora più oscura per perdersi in un'aura di mistero. La voce drammatica e le trombe dal fascino vintage sembrano portare in un'epoca passata, come quella di un vecchio film in bianco e nero.
In "Blues From An Airport Bar: Movement 3" la canzone inizia con un'atmosfera piacevole e onirica, dove sono sempre le trombe a farla da padrone. L'inizio sereno prepara il terreno per l'arrivo di potenti voci femminili in stile operistico e il ritmo disinvolto punteggiato da occasionali esplosioni di intensità musicale aggiunge un ulteriore tocco di drammaticità.
Il gran finale è affidato a "Blues From An Airport Bar: Movement 4", con un ritmo in chiave funky, fiati allegri e un ritmo accattivante sul quale troneggia la potente e armoniosa voce della Winkler che trasmette un'abbondanza di emozioni.