GASH - ABOVE CLOUD 9

08.12.2022

Quello che chiamiamo gioia non è altro che un sentimento di profondo benessere che proviamo a livello mentale. Sperimentarla provoca cambiamenti fisiologici che generano soddisfazione nella persona aumentando la secrezione di ormoni come le endorfine e la serotonina favorendo lo stato di piacere del corpo. 

Chi prova gioia riesce, anche se temporaneamente, ad eludere altri tipi di malessere, come quello fisico che viene come silenziato in noi a favore di una serenità generale e superiore che anestetizza il corpo conferendo alla nostra mente un potere quasi terapeutico che riesce a lenire ed alcune volte a guarire altre ferite dell'anima.

Non c'è niente di fisico in tutto questo, si tratta di un processo fisiologico che non può né essere quantificato in numeri, né essere rappresentato concretamente attraverso un'immagine o un disegno. La gioia è quindi come un'entità astratta, ma tangibile, che da chi osserva dall'esterno il fenomeno in qualcuno, può essere solo percepita superficialmente.

Gli inglesi hanno un termine specifico per indicare uno stato assoluto di felicità e di gioia ed è Cloud Nine. Questo termine può essere approssimativamente tradotto con il nostro "essere al settimo cielo".

Above Cloud Nine è un brano degli artisti Gash e Suave-Ski e fa riferimento a questa definizione di sollievo e felicità quasi ascetica che eleva lo spirito e l'animo come una nuvola, al di sopra di altre questioni più materiali e tangibili. Il senso di essere oltre la dimensione materiale, in un non luogo dove niente può raggiungerci o scalfirci.


Il video promozionale che accompagna l'uscita di questo singolo va in questa direzione. Nella clip vediamo i due rapper affrontare un'escursione nella natura, in un bosco. Li vediamo attraversare sentieri, guardarsi intorno ad ammirare il mondo e la vegetazione spontanea, fermarsi ad un ruscello per consultare una mappa e salire sopra alture rocciose.

Le immagini bucoliche della clip sono alternate a scene di vita urbana come un sottopassaggio in cui transitano molte auto e diversi altri scorci metropolitani.

Questo contrasto tra città e foresta esalta il senso di pace conferito dai paesaggi naturali e la musica e le parole che compongono il brano sono descrittive, quasi didascaliche di quello stato d'animo di cui abbiamo parlato nell'introduzione di questo articolo.

Il beat di base del pezzo è arricchito da samples e suoni che richiamano un'atmosfera celestiale in cui ci sembra di muoverci e fluttuare sopra le nuvole, guardando al di sotto delle quali osserviamo tutto quello che ci stiamo lasciando alle spalle, il caos, la confusione. Una fuga dal mondo e dai suoi futili contenziosi.