GARY DRANOW - 18, It's All Right!

04.04.2024

Se sei minorenne, 18 anni è l'età alla quale ambisci ad arrivare il prima possibile. A quell'età si entra nel mondo dei grandi ma soprattutto ti sono concesse tante cose che finora ti erano proibite, come ordinare da bere o guidare l'auto. Se invece hai 30, 40, 50 anni o di più i 18 anni sono solo un bellissimo ricordo che puoi ammirare da lontano senza poterti mai avvicinare.

E proprio alla forza dirompente dei 18 anni è dedicata la canzone di Gary Dranow insieme ai The Manic Emotions, che esplorano altri temi tipici di quell'età come la scoperta della sessualità. Promiscuità e lussuria fanno parte dei 18 anni, un'età in cui gli ormoni sono in fermento e si scoprono i piaceri del sesso senza troppi coinvolgimenti sentimentali.

Una frase come "Non sprecare il tuo amore con me" è una visione un po' cinica di questa fase di transizione, dove sesso e amore non sempre camminano di pari passo. In questa fase della vita c'è la libertà di esplorare il mondo senza molte responsabilità. Quelle responsabilità arriveranno, ma da adulti. Proprio per questo motivo arrivati agli "anta", ma anche prima, c'è grande nostalgia per i 18 anni quando a farla da padrone erano la spensieratezza e la leggerezza.

Fa sorridere e riflettere la frase "Non sono un ragazzino", soprattutto se messa in bocca ad un diciottenne. A quell'età i maschietti si sentono piccoli ometti che sanno tutto della vita, quando invece il loro percorso è appena iniziato. L'ultima strofa del brano invece è dettata dalla prospettiva di un uomo anziano che apprezza la fedeltà, il vero amore e il rispetto e che guarda con malcelata nostalgia al passato e ai ruggenti 18 anni.

Gary e i The Manic Emotions, pur avendo sfornato almeno una decina di brani in questo inizio anno, continuano ad avere una grande spinta creativa e "18, It's alright!" ne è l'ennesima dimostrazione. La canzone, esprimendo testi accorati e melodie potenti, si sviluppa come un commovente racconto della stessa vita di Gary all'età di 18 anni e della sua relazione con Maria Skampski. Del resto non è la prima volta che l'artista scrive una canzone autobiografica e la condivide con i suoi fan, creando con loro un rapporto sempre più personale, intimo e autentico.

"18, It's alright!" cattura e affascina gli ascoltatori con il suo ritmo orecchiabile, attirandoli sin dalle prime note con il ritmo iniziale che crea le basi per un'esplorazione riflessiva. La struttura ritmica viene esaltata ancora di più dalla voce profonda di Gary, mentre l'intera composizione è intrisa di un ritmico groove che invita l'ascoltatore a lasciarsi andare e ad abbracciare il fascino rutilante e luccicante della musica.

L'arrangiamento musicale durante tutta la canzone mantiene una sensazione ritmica accattivante che coinvolge gli ascoltatori fino alla fine. I riff di chitarra complessi trasmettono le profonde emozioni di Gary, supportati dalla batteria che crea una base ritmica che completa le potenti melodie. "18, It's alright!" è una storia di resilienza, di scoperta di se stessi e di sviluppo personale. Ma soprattutto è un gran bel pezzo di musica rock, buono da ascoltare in ogni momento e in ogni circostanza!