FRESH NEW RELEASES

LE-NASTY - Another Sweet Moment

Un senso di smarrimento arriva come uno scossone quando si inizia ad ascoltare "Another Sweet Moment" di Le-Nasty. Sì, perchè quello strumento simile ad uno xilophono è decisamente stonato, ma volutamente, e crea un effetto davvero strano e originale.

A parte questo appunto tecnico musicale, il brano è solare, piacevole e lui è molto carismatico così come si può vedere nel videoclip ufficiale.

Una sperimentazione curiosa che potrebbe avere i suoi risvolti positivi, oppure no? A voi l'ardua sentenza.

PROKLAIM - Around 

Con la sua ampia discografia che parte dal 2018, Proklaim, artista di origini africane, ci delizia questa volta con questa "Around" dal ritmo coinvolgente.

Senso ritmico e gusto per i dettagli fanno di questo artista il marchio di fabbrica, mescolando vari stili e generi. Sì intravede anche del "Marley" nelle frasi introduttive.

Interessante anche il campione della voce da bambino in alcuni punti del brano. In definitiva un ottimo brano tutto da ascoltare e riascoltare, attenzione, crea dipendenza!

SKY CANYON - Bop That Rhythm 

"Se non sai cos'è allora è Jazz!" Così recitava una delle battute tratte dal film "La leggenda del pianista sull'oceano". E di Jazz il buon Sky Canyon se ne intende.

Con il suo Vibraphone riesce sempre a sorprendere, questa volta coadiuvato da una band d'eccezione di musicisti professionisti (e si sente) composta da Eric Gunnison (Piano), Ron Bland (Bass) e Mike Marlier (Drum). 

Sono in 4 ma sembrano in 15, mai uno spazio vuoto, un'incertezza o una pausa di troppo, tutto resta piacevole e armonioso per tutta la durata del brano. Imperdibile per gli amanti del genere!

KURST - Noise 

Questa "Noise" è tutt'altro che rumore! Un beat energico e cupo, come tutta l'atmosfera in generale, ci regalano 2 minuti e 55 di grande intensità.

Le strofe scorrono inesorabili dalla voce di Kurst, artista con all'attivo già diversi singoli pubblicati su tutte le piattaforme di streaming. Un flow costante come un flusso inesorabile destinato a scendere sempre più nel profondo delle vostre viscere.

Il rap più puro arriva anche in questo brano dritto come un pugno allo stomaco.

Il treno della vita ci ricorda che la vita è un treno, va avanti inesorabile, fa le sue fermate, ma è sempre pronto a ripartire per la prossima stazione...

E' con questa metafora di vita che "Train of Life" degli Atari Pilot ci entra subito nel cuore e ci porta a riflettere su ciò che è stato e su ciò che sarà.

Il ritmo costante di basso e batterie un po' ricordano le rotaie del treno cadenzate ritmicamente e sistematicamente. L'atmosfera è sognante e ci accompagna per tutto il brano per una piccola "fermata" al minuto 2:20.

E voi che aspettate? Salite a bordo...