FRANK JOSHUA - You Are All I Need

L'amore è un sentimento in grado di apportare cambiamenti significativi nel nostro modo di approcciarci alla vita. Non è raro che una persona che non abbia mai amato determinate situazioni sociali si trovi a scendere a patti con le proprie convinzioni pur di stare vicino alla persona che ama. All'improvviso è come se tutti quei blocchi mentali che ci tenevano al sicuro nella nostra comfort zone non abbiano più importanza o comunque non vengano più percepiti in maniera così categorica. 

Quando ci innamoriamo di una persona ci sentiamo disposti ad allentare la presa e ad esplorare territori sconosciuti con cui normalmente non ci troviamo a nostro agio. Una volta fatto il passo finalmente capiamo che il nostro atteggiamento oltranzista era sbagliato e che siamo stati vittime di noi stessi nella ricerca della felicità.

Le considerazioni in apertura di questo articolo ci sono state ispirate dall'ascolto dell'ultimo EP di Frank Joshua intitolato You Are All I Need, un mini album in cui possiamo ascoltare tre diverse versioni del brano che dà il nome alla raccolta. Oltre alla versione originale della canzone, il cantante ci propone un adattamento strumentale ed un altro rielaborato con un remix ad opera di Jon Kennedy.

Abbiamo avuto già modo di parlare di Frank Joshua su queste pagine in concomitanza dell'uscita dei singolo precedenti come Bluebell Wood e Millionaire che ci avevano conquistato con il loro sound brillante e per le magnifiche performance vocali dell'artista.

Un delicato tema di pianoforte getta le basi emotive del brano creando un'atmosfera sognante e rilassata. Quando entra in scena il beat, il pezzo si trasforma in una canzone dance dai toni soffusi, ma vivaci di ispirazione anni '80. La strofa presenta una linea vocale semplice, ma molto efficace in cui la voce di Frank si muove in modo agile e pacato disegnando una melodia che sembra volerci accarezzare dolcemente. 

Nel brano si respira un'aria serena, come quella che si forma dopo una riconciliazione con qualcuno a cui teniamo. Il ritornello è essenziale e riesce a catturare quello stato d'animo che si prova guardando la persona amata negli occhi mentre le dichiariamo i nostri sentimenti. I brano ha una spontanea scorrevolezza e si lascia ascoltare con facilità e con piacere.

La versione strumentale di You Are All I Need è un'occasione per apprezzare l'ottima scrittura del pezzo. Senza la voce è possibile prestare maggiore attenzione al lavoro di synth e percussioni e alla loro sapiente messa in scena nell'economia del brano.

L'EP si chiude con il remix ad opera di Jon Kennedy. L'impianto sonoro si presenta molto differente dall'originale focalizzandosi principalmente sull'aspetto ritmico. Le strofe sono cantate quasi in assenza di armonia. Nel ritornello assistiamo invece a degli interventi minimali di pianoforte che creano un'atmosfera sospesa e quasi surreale. E' molto interessante il lavoro di reinterpretazione dietro questa versione che sembra esplorare la canzone attraverso un'ottica post-moderna che fonde jazz e musica elettronica.

Con questo Ep Frank Joshua fa di nuovo centro realizzando un album che mette in evidenza la continua evoluzione stilistica di questo prolifico ed ispirato artista.