FRANK JOSHUA - What Price A Smile

In un mondo in cui siamo costantemente sottoposti a migliaia di input, ad informazioni che ci sommergono attraverso le notifiche dei nostri telefonini tra newsletters, pubblicità e notizie dell'ultim'ora, la comunicazione sembra essere diventata lo strumento attraverso il quale avvengono tutte le relazioni. 

Ma questa valanga di dati invece di connetterci agli atri ci ha isolato. Anche i messaggi personali che riceviamo non sono esenti da quello che è un cattivo modo di comunicare che è diventato istantaneo e spietato ed ecco che anche tra i nostri contatti più stretti si innalza un muro i cui mattoni sono costituiti dalle incomprensioni. 

Non c'è tempo di analizzare a fondo ogni singola informazione e ci chiudiamo a nostra volta in una prigione che diventa impenetrabile a chiunque perché mancano i mezzi per compenetrare il non detto.

La nuova canzone di Frank Joshua intitolata What A Price For A Smile analizza il tema della cattiva comunicazione, di quella barriera che si pone tra significato e significante e che lascia isolate le persone che non hanno la forza per affrontare le incomprensioni, abbracciando, loro malgrado un ruolo che le pone in una situazione di estrema sofferenza.

Il brano comincia con dei synth che sostengono i primi versi del testo che mostrano ammirazione per una persona che sembra essere davvero speciale. Dopo questa introduzione parte un beat dance che mantiene comunque alto il senso di disagio dato dai cattivi pensieri che prova la voce narrante. 

Su questo nuovo ritmo del brano continuano le considerazioni del cantante che si interroga sul significato dei nostri comportamenti, che fanno apparire sorrisi sarcastici sui nostri volti e che ci impediscono di comunicare i nostri sentimenti. Cercare di trovare un senso al tempo perduto e alla fatica di andare avanti fingendo di accettare lo stato delle cose.

Perché nessuno riesce a penetrare la ragione per cui ci sente a disagio e si sta male, ma soprattutto quale è la ricompensa per chi si sforza comunque di sorridere ed andare avanti? La canzone prosegue e ci si chiede quale sia esattamente il punto.

Questa domanda viene rivolta direttamente a Dio: Oh Lord tell me of your reward, Oh Signore, parlami del premio, della ricompensa. La domanda non ottiene risposta, lasciando il protagonista in questo stato di incomprensione da parte degli altri che cerca di mascherare attraverso il suo sorriso, una maschera dietro la quale nascondere la propria inadeguatezza.

Una maschera che si è costretti ad indossare perché è l'unica soluzione ad un mondo sordo che non può permettersi il lusso di perdere tempo per cose futili come i sentimenti altrui. La domanda nasce allora spontanea: Quanto costa un sorriso?