FRANCES HOPE - Paradigm

19.08.2023

Ci sono alcune relazioni che sembrano non voler dissolversi neanche a seguito di litigi e rivendicazioni, perché portate avanti da una strana alchimia che le rende indissolubili. In questo tipo di rapporto gli equilibri si basano su una profonda conoscenza dell'altro individuo, sia dei lati negativi che di quelli positivi. Giorno dopo giorno si ripetono gli stessi schemi in un paradigma ormai accettato che è divenuto inconsapevolmente copione di vita.

Nonostante quindi gli accertati contrasti tra le due parti la relazione si perpetua senza sfociare mai in un addio definitivo poiché su quelle imperfezioni è stata edificata la rassicurante sicurezza di un meccanismo comportamentale ormai noto. Paradossalmente sono questi elementi che rendono quella relazione speciale e diversa da tutte le altre, nel bene e nel male.

L'introduzione di questo articolo riassume per sommi capi la storia raccontata nell'ultimo singolo di Frances Hope intitolato Paradigm. Il brano parla di una travagliata storia d'amore che per continuare deve uscire dai suoi binari abituali per abbracciare un nuovo approccio.

Il brano inizia con un tema di chitarra dal sapore grunge che ci conduce dolcemente all'ingresso della voce. I primi versi sono accompagnati da lunghi accordi di pianoforte che vengono rapidamente raggiunti dalla batteria che si inserisce nella narrazione con colpi secchi e decisi sui tom, creando un sentimento di aspettativa che non tarda a manifestarsi.

Improvvisamente infatti il ritmo prende vita cominciando a marcare un ritmo incalzante su cui crescono i toni del brano. C'è un'atmosfera di sognante romanticismo che permea la traccia, uno strano senso di nostalgia e passione che si intreccia con le parole del testo. L'arrangiamento è molto curato in ogni suo dettaglio, soprattutto per quello che riguarda la sezione ritmica che si distingue per fantasia ed intuizione.

La voce è senza dubbio uno dei punti di forza del brano, siamo letteralmente affascinati dal timbro vocale di Frances e dal suo uso del vibrato, mai abusato. L'elaborato lavoro delle chitarre si ispira al pop-rock degli anni '90 e anche la produzione in generale attinge a quel particolare sound che mantiene un forte legame con il suono naturale degli strumenti.

Il mood del pezzo ci fa tornare in mente alcuni brani dei The Cranberries e le loro atmosfere agrodolci e sentimentali. Il brano è perfettamente costruito e la sua struttura si basa su un forte senso della dinamica che mette in risalto la scrittura originale e fresca del pezzo.

Un brano davvero coinvolgente che ci ha totalmente conquistato.