FISH AND SCALE Wonderful
Immaginiamo di camminare a piedi nudi in un prato in una bella giornata di primavera. L'erba è fresca ed il sole ci colpisce con i suoi raggi caldi. C'è una luce meravigliosa che fa brillare i verdi fili del manto erboso. Ci sembra di camminare sopra un tappeto che è stato steso lì soltanto per rendere più confortevole il nostro passaggio. Intorno a noi centinaia di fiorellini spuntano dall'erba come per salutarci.
Sentiamo gli uccellini cantare e li vediamo spostarsi leggiadri di ramo in ramo per poi buttarsi a capofitto in un altro breve volo. Ci sentiamo bene ed abbiamo l'impressione che tutta quella bellezza che ci circonda voglia ricordarci che facciamo parte anche noi della natura. E' in momenti come questo che ci rendiamo conto che il mondo in fondo non è così male.
Le parole in apertura di questo articolo ci sono state ispirate dall'ascolto dell'ultimo album del progetto musicale Fish and Scale intitolato Wonderful. Il musicista tedesco Roland Walzlein è l'artista folk indipendente autore di questo bellissimo album di quattro brani.
Wonderful è un disco intimo, confidenziale. Roland ha timbro vocale che suona familiare e rassicurante in grado di veicolare in modo credibile e piacevole il messaggio positivo ed ottimista dei suoi testi.
Il primo brano dell'album è Stay. Il pezzo comincia con una chitarra acustica che esegue un arpeggio dolce su cui il cantante comincia a raccontarci le sue considerazioni sulla vita. Il brano si sviluppa con l'aggiunta del pianoforte e di elementi ritmici come la batteria suonata con le spazzole che dona un tocco jazz raffinato alla canzone. C'è un intenso crescendo che trova il suo compimento intorno al terzo minuto e mezzo di durata in cui la canzone esplode con tutta la sua forza per poi chiudersi dolcemente.
Il secondo brano in lista è Don't Care. In questo episodio l'artista si esprime su toni decisamente più vivaci pur mantenendo intatto il suo spirito. Il tempo del pezzo è decisamente movimentato e si respira un'energia positiva e benevole che sembra voler scuoterci dall'interno. E' bello lasciarsi trasportare dal ritmo di questa canzone che utilizza elementi sonori mutuati dal rock. Il ritornello è molto orecchiabile e ci entra facilmente in testa.
Feel è un brano molto originale: inizia con un sound a cavallo tra la musica folk e l'indie rock per virare improvvisamente ad una sorta di valzer. La struttura del brano è fantasiosa e si sviluppa in maniera subordinata alla linea vocale che detta l'andamento del pezzo in funzione della sua espressività connaturata.
La canzone che chiude l'album è Wonderful. In questo brano Roland si affida alle atmosfere rarefatte e suadenti del jazz. Questo è il brano a cui facciamo riferimento all'inizio di questa recensione. La canzone vuole essere un omaggio alla bellezza della natura le cui contemplazione ci rivela che dentro di noi possediamo la stessa meravigliosa luminosità che vediamo nel mondo che ci circonda.
Questo EP è un lavoro che va ascoltato nella sua interezza, le quattro tracce sono tutte parte di un unico discorso biunivoco tra il suo autore ed i suoi interlocutori. Un ascolto assolutamente consigliato!