FAT BOTTOMED BOYS - La la la

Nello spietato mondo del music business esistono pochi grandi immortali e un numero sempre crescente di meteore che compaiono giusto per il tempo di un singolo di successo per poi finire velocemente nel dimenticatoio. Non è sufficiente avere un bell'aspetto, essere giovani e una canzone che funzioni perché in pochissimo tempo arriverà qualcuno con le stesse caratteristiche che ti spazzerà via.

Nei casi più patetici il voler rimanere aggrappati a quella vita sotto i riflettori fatta di gossip e decadenza si tradurrà con la pubblicazione di un altro singolo praticamente uguale al primo e che ovviamente diventerà l'ultimo chiodo piantato sul coperchio della bara della tua carriera. Peccato, perché quella prima canzone non era affatto male!

Le parole in apertura di questo articolo riassumono la storia raccontata nell'ultimo singolo dei Fat Bottomed Boys intitolato La la la. In questo brillante brano pop-rock la band francese ci narra dell'ascesa e del declino di una star usa e getta.

Pur ispirandosi allo stile dei Queen (come fa immaginare il nome band) i Fat Bottomed Boys propongono un rock originale e fresco che ha effettivamente molti aspetti in comune con la band di Freddie Mercury, a partire dal suono delle chitarre. La band infatti è ambasciatrice ufficiale della Red Special di Brian May.

Il brano si apre con un allegro arpeggio di chitarra acustica che crea un'ambientazione ambigua, tra il sarcastico ed il canzonatorio. La voce si inserisce in questo contesto commentando non senza ironia il successo della cantante e tutte le "speciali" caratteristiche che ne hanno decretato la fama.

Nel ritornello entra in scena il resto della band che accompagna vivacemente le parole del cantante con cui continua lo sfottò all'artista in declino. Il sound del pezzo è a metà strada tra il pop ed il country con venature rock decisamente interessanti. Il testo continua con la predizione sul futuro di quella cantante che sarà rimpiazzata da un nuovo artista usa e getta più giovane e più carina di lei.

Nella seconda metà della canzone ascoltiamo un ottimo assolo di chitarra che per stile e per sound ci fa immediatamente pensare al riccioluto chitarrista dei Queen. Da qui in poi la chitarra rimane distorta e accompagna il resto del brano con quel suono carico di frequenze medie ha reso immortale lo stile di Brian May. Il pezzo scorre via veloce tra ironia e qualche cattiveria gratuita strappandoci più di un sorriso.

Un band davvero interessante che vale la pena di tenero d'occhio.

I prossimi concerti dei Fat Bottomed Boys sono i seguenti:

23 Novembre Paris (France) – La Péniche Antipode

24 Novembre Lambersart (France) Maître Georges

26 Novembre London (UK) The Fightings Cocks