Everything But The Everything - A & B Sides Vol. Two
Hai mai dovuto rimandare un progetto per svariati motivi e poi, a distanza di tempo, renderti conto che quel ritardo è risultato una benedizione poiché hai potuto arricchire quel progetto con idee più creative e innovative? Questo è esattamente quello che è successo agli Everything But The Everything, che hanno lanciato da poco il loro lavoro "A & B Sides Vol. Two" composto da due canzoni: "Hotshot" e "Salt".
"Hotshot" era pronta già nel 2023 ma Sophia Prise, che ha dato voce alle due canzoni, ha detto che prima di pubblicarla voleva realizzare l'altro brano, "Salt", per lanciare il doppio singolo. E così nel frattempo nel progetto è subentrato anche Ian Dowed, che con la sua chitarra ha elevato il brano ad un livello superiore. Ascoltando entrambe le canzoni, ne è davvero valsa la pena aspettare qualche mese!
Il progetto musicale Everything But The Everything è guidato da Israel Chavarin, noto anche come Izzy the Gent, artista musicale con sede nella Bay Arena. Le due canzoni suscitano un sentimento nostalgico per la new wave e il post-punk. Partendo dalla voce impeccabile e profonda di Sophia, le canzoni planano su atmosfere oscure che riportano l'ascoltatore indietro nel tempo in un'epoca passata, proiettandolo in un viaggio nel passato con una macchina del tempo.
"Hotshot" è intriso di rock alternativo melodico, con la penetrante voce di Sophia accompagnata da bassi inquietanti, sintetizzatori retrò, chitarre taglienti e una batteria tambureggiante che col suo fragore conferisce un grande impatto e un'energia tangibile. Proprio la potente combinazione tra basso e batteria rappresenta la spina dorsale del brano, senza dimenticare il fantastico riff della chitarra che brilla di luce propria.
Il brano profuma di un lunatico sound post punk anni '80, nelle cui note sembrano riecheggiare le melodie senza tempo e ricche di trame ispirate ai Cure. La voce di Sophia conferisce ulteriore complessità emotiva al brano che, con le sue armonie dinamiche, si propone come un classico pezzo post-punk.
Il lato b contiene invece "Salt", che mette in mostra una serie di influenze musicali che irradiano energia grezza impreziosita da melodie pop raffinate. La canzone parte con la marcia ingranata, con la linea di basso di Izzy che fa pompare l'energia e il sangue nelle vene. I buongustai del rock non resteranno delusi dai riff e dalle note della chitarra che crea un sound avvolgente e trascinante.
Svetta ancora una volta la voce di Sophia, che tocca note alte e poi scende verso il basso senza problemi, creando un contrasto davvero molto orecchiabile. È nel ritornello però che la cantante sfodera la sua straordinaria estensione vocale, dando prova della sua abilità per tutta la canzone.
È interessante notare come, nonostante il brano sia coinvolgente e ritmato sin da subito, inizialmente Sophia mantiene un tono basso, quasi silenzioso, per poi far esplodere la sua potenza vocale. Intanto Ian si scatena con i suoi riff di chitarra, con una sottile linea di synth in sottofondo che poi diventa sempre più forte e più vicina, arrivando a riempire lo spazio con un'atmosfera ultraterrena.
Sembra che la canzone sta aprendo un portale verso un'altra dimensione dove viene proiettato e risucchiato l'ascoltatore. Se desideri una bella scarica di energia punk, pura e genuina, non devi assolutamente perderti "A & B Sides Vol. Two" degli Everything But The Everything!