ETTIE - Marty McFly

08.10.2023

Chiunque abbia visto il la stupenda trilogia di Ritorno al Futuro ha sicuramente fantasticato almeno una volta nella sua vita di poter accedere alla Delorean volante di Doc per comunicare preziose informazioni al suo Io del passato.

Sarebbe stato comodo poter disporre di quella macchina del tempo per avvertire il giovane noi di tutte le conseguenze che sarebbero derivate dalle nostre scelte sbagliate o per rassicurarlo riguardo tutte le insicurezze che hanno pesantemente gravato nella sua adolescenza. Così facendo avrebbe avuto una vita ed un futuro più sereno di quello che ha vissuto negli anni a venire.

Le parole che hanno aperto questo articolo sono ispirate alla storia raccontata nell'ultimo singolo di Ettie intitolato non a caso Marty McFly. In questo brillante e intimo brano pop-rock la cantante immagina di fare un viaggio indietro nel tempo proprio come Micheal J. Fox nel film di Zemeckis per tranquillizzare la sé stessa adolescente che non deve preoccuparsi per la sua omosessualità e che non c'è niente di sbagliato nell'essere gay.

Il brano si apre con degli accordi di chitarra suonati col palm muting su cui Ettie intona l'incipit della canzone. La linea vocale della voce ci colpisce subito con la sua orecchiabile melodia senza distrarci da quello che sta raccontando.

Basso e batteria si inseriscono in questo mood a cavallo tra spensieratezza ed una leggera malinconia con una ritmica dinamica e frizzante di ispirazione pop-punk. Una seconda chitarra interviene con un arpeggio ondulato dal chorus che infonde al brano un delizioso gusto primi anni '90.

Il testo della canzone ci racconta di quanto sarebbe stata più felice la sua vita se qualcuno l'avesse rassicurata sulle sue paure ed incertezze legate alla propria sessualità. Quello della macchina del tempo è solo una metafora di quel desiderio che abbiamo tutti di correggere i nostri errori, soprattutto quelli derivati dal fatto di essere giovani ed inesperti.

Quello che colpisce delle parole di questa canzone è che risultano profonde e sincere senza apparire né tristi né nostalgiche. Dopo il primo ritornello il brano prende una strada decisamente più punk-rock oriented in cui i toni brillanti e asciutti degli strumenti esplodono con chiarezza ed energia.

Dopo un'ottima variazione sui tom il brano ricomincia il suo cammino attraverso le dinamiche stoppate dell'introduzione per crescere nuovamente portandoci al finale in cui le parole di Ettie risuonano con una rinnovata energia.

Questo stupendo brano non è soltanto una canzone coinvolgente, ma rappresenta anche un'importante messaggio per tutta la comunità queer.