ERIC DWIGHT - I Guess I Was Lost
A volte nella vita delle persone accade qualcosa di sconvolgente che le segna in modo profondo e i cui strascichi possono durare anche per molti anni. Il lutto è purtroppo una di queste. Non tutti affrontano il dolore per la perdita di un proprio caro nello stesso modo. C'è chi trova conforto nella preghiera e nella religione e chi si dedica al prossimo, chi sente la necessità di parlare di quanto accaduto e chi si chiude in un silenzio solenne e sconsolato.
Alcune persone riescono ad affrontare apertamente l'argomento anche anni dopo la perdita subita perché hanno bisogno di elaborare con calma l'accaduto e le emozioni che provano, senza pressioni esterne di amici e familiari.
L'introduzione di questo articolo ha a che vedere con l'ultimo singolo di Eric Dwight intitolato I Guess I Was Lost. In questa straordinaria ballata folk rock in cantante infrange il silenzio affrontando i propri sentimenti riguardo alla scomparsa del fratello dovuta all'abuso di oppioidi. Il fatto è accaduto nel 2014, ma soltanto adesso Eric si trova nelle condizioni emotive consone per affrontare con serenità l'argomento. Questo brano rappresenta l'ultimo step di elaborazione del lutto, quello che da il via alla guarigione.
Il brano inizia con una ritmica di chitarra acustica brillante su cui interviene subito il cantato. La voce di Eric ci appare chiara e decisa e l'atmosfera che si respira è quella di una rinascita. Consumate le prime strofe assistiamo ad una sezione di passaggio che ci getta in un ritmo vivace, arricchito da un organo evocativo e da un'accresciuta dinamica nella voce.
Il sound del pezzo continua a crescere con l'ingresso della chitarra elettrica che enfatizza il cantato che si è stabilizzato su un registro vocale più alto ed incisivo. A circa metà del brano c'è una sezione strumentale emozionante piena di cori in cui il tempo di batteria si ferma per lasciare spazio alle voci che si inseguono e si sovrappongono.
Un assolo di organo svetta sull'accompagnamento infondendo di luce l'ambiente della traccia. I toni aperti e solari di questo brano sembrano volerci condurre per mano verso la luce alla fine del tunnel. La lunga notte di dolore e sofferenza che ha tratto in ostaggio l'autore del brano è finita e riusciamo finalmente a vedere sorgere il sole.
Una sensazione di ritorno alla vita che è avvenuto anche e soprattutto attraverso la musica. Nella seconda metà della canzone sentiamo tornare infatti forte e fiera la voce di Eric che ci conduce alla coda del brano in cui ascoltiamo le ultime note di questa celebrazione della vita.