ELLERY TWINING - Results

Quando un artista scrive una canzone racconta una storia. Non è importante se il racconto che viene fatto sia tratto da fatti realmente accaduti o sia frutto dell'immaginazione e della fantasia del suo autore. Soltanto per il fatto di essere raccontata, la vicenda in questione assume immediatamente una certa autorevolezza che cattura la nostra attenzione facendoci ascoltare in silenzio fino alla fine per conoscerne l'epilogo. 

I luoghi ed i personaggi diventano familiari durante la narrazione e cerchiamo di immedesimarci con loro e gli eventi che li coinvolgono. C'è sempre qualcosa da imparare da una storia e male che vada avremo imparato qualcosa della vita di una persona.

Le considerazioni in apertura di questo articolo risultano particolarmente vere se parliamo dell'ultimo disco di Ellery Twining intitolato Results. Questo è il secondo album da solista dell'artista e come suggerisce il titolo, questo LP è il risultato di alcuni eventi, quelli più significativi, di una vita vissuta.

Nelle nove canzoni che compongono il disco Ellery Twining ci racconta alcuni punti salienti di quella che crediamo essere stata la sua giovinezza e la maturità della sua esistenza. Non sappiamo con esattezza quanto ci sia di autobiografico nel suo racconto, ma la nostra attenzione è rimasta alta per tutta la durata dell'album.

Le canzoni presenti nell'album si ispirano a diversi generi e stili musicali e quello che accomuna tutte le tracce e la voce dell'artista che sceglie deliberatamente di non cantare. Nel corso delle nove tracce infatti Ellery parla, come in un recitativo, interpretando i testi con la stessa confidenzialità che si potrebbe usare durante una conversazione al tavolo di un bar con un amico che non si vede da molto tempo. Noi ci sentiamo esattamente così, come se incontrassimo di persona l'artista ed egli ci confidasse quello che lo tormenta del suo passato.

Sono molti gli episodi e gli spunti di riflessione che offre questo disco. Dalle impressioni personali sulla politica e la democrazia, al racconto di uomini morti in battaglia o per droga nei bui anni dell'eroina, dal rapporto con i propri genitori alle interazioni sociali con i coetanei, bulli compresi. Ad ogni canzone corrisponde una precisa ambientazione musicale che enfatizza il racconto del cantante aumentando la semantica delle parole al di là del loro significato contingente.

Mentre assistiamo alla narrazione ci sembra di veder apparire davanti ai nostri occhi luoghi e persone che prendono vita man mano che le canzoni si susseguono. Questo disco è sicuramente un'esperienza interessante, uno di quei dischi che vanno ascoltati nel più totale silenzio e con grande concentrazione. Quando l'ultima traccia giunge a conclusione ci sentiamo leggermente storditi e rimaniamo per qualche minuto a fissare il vuoto cercando di elaborare quanto ascoltato.