EDOARDO TINCANI _ Mistica Gemma

Molte persone quando si trovano in uno stato di sofferenza trovano rifugio nella preghiera e nella fede. Quando sentiamo che ci troviamo davanti ad un ostacolo troppo grande per essere superato con le nostre forze o dobbiamo affrontare una prova troppo difficile, chiediamo aiuto a Dio confidando in un intervento che possa aiutarci risolvere o alleviare le nostre tribolazioni.

Sono innumerevoli i fedeli in tutto il mondo che dichiarano di aver ricevuto una grazia. Queste persone, devote ad un Santo o alla Vergine Maria sostengono di aver ricevuto un aiuto che ha del miracoloso e che ha fatto sparire il carico di sofferenza che le affliggeva. Ci sono avvenimenti che non è possibile spiegare con il raziocinio o con la scienza, fenomeni inspiegabili che possono essere indagati unicamente grazie alla fede.

Edoardo Tincani (autore ed interprete) e Fausto Bizzarri (compositore) hanno recentemente pubblicato un singolo intitolato Mistica Gemma, un brano dedicato alla figura della mistica Santa Gemma Galgani.

Gemma Galgani è morta giovanissima, appena 25 anni, e pur non essendo mai entrata in convento è stata riconosciuta come mistica e veggente. La sua figura ha ispirato un culto e viene ancora oggi ricordata da chi invoca una grazia urgente. Il sodalizio artistico di Edoardo Tincani e Fausto Bizzarri viene consolidato in questo brano prodotto in collaborazione con l'etichetta italiana Artisti Online di Marco Gatti che ne ha curato l'arrangiamento.

La canzone si apre con un tema di pianoforte che evoca fin dalle prime note un'atmosfera di raccoglimento. La voce entra in scena a pochi secondi dall'inizio, raccontando la storia di Gemma. Il testo ripercorre gli eventi della vita della Santa, dalla morte prematura dei genitori e dei fratelli fino alla sua malattia che sapeva l'avrebbe portata a morire giovane. Mentre il brano procede l'arrangiamento si diversifica e si arricchisce di chitarra acustica, archi e percussioni che accompagnano la narrazione.

Apprendiamo dalla canzone il percorso di fede di Gemma che guarisce miracolosamente e riceve le stigmate. Nel ritornello, che presenta un'apertura armonica solare, viene chiesto a Gemma di intercedere per chi si trova in sofferenza e difficoltà. Questa sezione risulta particolarmente ariosa e sembra aprire la strada alla speranza e alla gioia. La seconda strofa è incentrata sul significato della funzione purificatrice delle sofferenze e dell'incertezza che invece di abbattere lo spirito, lo elevano maggiormente nel cammino della fede.

Le prove e i supplizi a cui è sottoposta in vita non intaccheranno mai lo spirito di Gemma, poiché ella sa che tutto è rivolto alla vita eterna a cui è destinata la Santa dopo la sua morte. Il brano si conclude dopo gli ultimi ritornelli lasciandoci sospesi in una sorta di muta ammirazione.

Questo brano è dominato da un forte senso di fede e di grande spiritualità che sembra voler lenire con la speranza la sofferenza dell'uomo.